Lectra segnalata da Greentec come azienda di successo nella ricerca, ingegnerizzazione, tecnologia e design

Lectra ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dell’iniziativa Greentec durante la fiera Seatec/Compotec, tenutasi a Massa Carrara nei giorni scorsi

GREENTEC è una nuova iniziativa di Seatec Compotec che si pone l’obiettivo di individuare quei prodotti massimamente aderenti all’ecosostenibilità: biodegradabili, ecosostenibili in misura superiore all’80%, costituiti da materiali riciclabili, con forte riduzione delle sostanze pericolose per la salute e l’ambiente, con packaging in materiali riciclati. Attenzione particolare è dedicata anche alle fasi della produzione, auspicabile in condizioni di consumo energetico ridotto, con l’impiego di energie rinnovabili, a basso livello di emissioni, con minore uso di acqua.

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Il ‘percorso’ GREENTEC’ è stato contraddistinto dalla ‘fogliolina verde’, simbolico riconoscimento assegnato a sole 10 aziende tra tutte quelle che si sono candidate per questo riconoscimento.

Lectra ha ottenuto il prestigioso riconoscimento relativamente all’intera gamma di sistemi di taglio Vector, fiore all’occhiello dell’azienda francese.

“I sistemi Vector sono equipaggiati con sistemi di alimentazione a cos ƒ =1 ovvero nessun elemento dell’intero sistema produce correnti reattive e tutti gli azionamenti sono gestiti in rampa di carico, eliminando così i picchi di corrente necessari alle partenze. Il consumo elettrico, quindi, è ridotto al minimo necessario anche per quanto riguarda il motore della turbina che per i sistemi di taglio tessuti risulta essere il più grande elemento di consumo.

Di conseguenza vengono ridotti anche i livelli di emissione generati sotto forma di calore, permettendo così di non aggravare il lavoro dei sistemi di condizionamento nelle clean-room.

Il software di pilotaggio inoltre regola autonomamente la potenza dell’aspirazione in funzione dell’operazione di taglio da eseguire, adattando la potenza usata e riducendo al minimo l’utilizzo della turbina durante le fasi di stand-by o di fuori ciclo.

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Considerando di primaria importanza la salute dell’operatore e dell’ambiente circostante il posto di lavoro, abbiamo inserito un filtro tra il piano di lavoro e l’uscita dell’aria in modo da trattenere le polveri derivate dal trattamento di materiali secchi e polverosi come ad esempio fibre di vetro, nomex, carbonio e kevlar che per la loro natura creano polveri sottili che permangono in sospensione per tempi lunghi nell’ambiente di lavoro”, afferma Fausto Silva, Pre Sales Manager CAD CAM Industrial Fabrics di Letra Italia.