Uno studio britannico conferma che un’attività fisica regolare può essere più efficace di qualsiasi farmaco nella cura e nella prevenzione di alcune malattie

Meglio una corsa sostenuta di mezz’ora al giorno che una pillola. E’ questo in sintesi il messaggio lanciato da uno studio britannico sulla correlazione fra attività fisica e salute. I ricercatori hanno studiato i casi clinici di 340mila pazienti e hanno scoperto che spesso l’esercizio aerobico è molto più utile anche dei farmaci più potenti.

Meglio lo sport della pillola

Gli scienziati hanno incrociato i dati clinici provenienti dalla London School of Economics, dall’Harvard Pilgrim Health Care Institute e dalla Stanford University School of Medicine, per scoprire se l’attività fisica potesse sopperire all’uso di medicinali per alcune patologie. I ricercatori hanno preso in considerazione infarti, patologie cardiache, prevenzione del diabete e riabilitazione. Dall’analisi dei dati è emerso che per l’insufficienza cardiaca sono più efficaci i farmaci diuretici mentre per l’ictus è meglio l’esercizio quotidiano, che un altro studio afferma non debba essere troppo intensivo. In quest’ultimo caso la possibilità di incorrere nella patologia si riduce del 27%.

I medici comunque consigliano di accompagnare sempre l’attività fisica ai medicinali per quanto possibile. L’attività motoria infatti riduce del 50% il rischio di contrarre numerose patologie e del 30% il rischio di morte prematura.

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