L’hacker che invia messaggi dalla prigione

Twitter e Soundcloud: ecco come un ragazzo li utilizza mentre è in carcere (dove è assolutamente vietato)

La classica definizione di hacker è: colui che riesce a cambiare la funzione primaria di un oggetto portandolo a fare altro. In poche parole, si spingono le cose oltre la loro basilare natura, sorpassando gli ostacoli con mosse intelligenti o “hack”. Con questo in mente non dovrebbe sorprendere come Andrew Auernheimer, più notoriamente conosciuto con il nome da hacker Weev, abbia trovato un modo per far sentire la sua voce al mondo di internet, anche mentre è rinchiuso in carcere.

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Galeotto fu Twitter

Il 18 marzo di quest’anno Auernheimer è stato condannato a 41 mesi di carcere per un accesso non autorizzato a un webserver di AT&T che conteneva 114 mila indirizzi email di proprietari di iPad. Il ragazzo sta scontando la pena al Brooklyn Metropolitan Detention Center, in attesa di un trasferimento al penitenziario di Lewisburg in Pennsylvania. Come qualsiasi altro detenuto, Auernheimer ha un accesso limitato al mondo esterno, eppure in qualche modo lunedì ha postato due messaggi audio dal suo account Soundcloud: “Sono stanco, ho mal di gola e sono in prigione ma credo di poter tornare a utilizzare internet in un modo o nell’altro“.

All’inizio di aprile aveva già trovato un modo per twittare dal carcere, utilizzando il il Trust Fund Limited Internet Computer System o TRULINCS, un sistema che permette la comunicazione email diretta tra i detenuti e le persone al di fuori del carcere. Il modo in cui il ragazzo ha twittato è semplice: ha mandato i suoi tweet via email a un amico che ha poi inserito i post dal suo account.

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Dal telefono a internet

Per quanto riguarda Soundcloud il discorso è diverso. Auernheimer ha inviato il messaggio grazie a un server PBX Asterik creato dai due amici Jaime Cochran e Kevin Gallgher. Tutto quello che il detenuto deve fare è chiamare un certo numero telefonico che si connette al server dopo 10 secondi e, dopo aver registrato il messaggio come una normale segreteria telefonica, lo invia automaticamente a Soundcloud.