La diffusione di un modo di pensare capace di generare miglioramento e apprendimento continuo

Per diffondere in tutta l’azienda un approccio manageriale di alto livello, secondo un procedimento molto semplice, capace di generare performance elevate di lungo termine, ci si può avvalere dell’A3 Report, uno strumento straordinario per l’impatto che esso può produrre in azienda. Ma più dello strumento in sé, è importante il pensiero logico sottostante all’utilizzo del Report stesso, cioè l’A3 Thinking, un approccio logico rigoroso e altamente efficace e uno dei segreti meglio nascosti da Toyota per molti anni.

L’A3 Report (dal nome del formato del foglio che viene utilizzato) costringe una persona a descrivere un problema e la sua soluzione in un unico foglio, attraverso una sequenza logica rigorosa. Guida gli autori del report ad una profonda comprensione di un fenomeno e fornisce un metodo per affrontare tali problemi. Facilita coesione e allineamento all’interno dell’organizzazione verso il miglior piano d’azione.

“Le aziende eccellenti, che hanno successo duraturo nel tempo, utilizzano un metodo scientifico a tutti i livelli dell’organizzazione a partire dalla direzione” – scrive nella sua prefazione all’edizione italiana Mariacristina Galgano, ad del Gruppo omonimo – “L’effetto più interessante dell’A3 Report, strumento snello ed essenziale per descrivere un problema, una proposta o un progetto, è quello di stimolare un processo rigoroso e altamente efficace nell’affrontarli. Attraverso gli A3 Report, infatti, le analisi diventano più oggettive. Solo in questo modo ogni problema diventa una formidabile opportunità di apprendimento organizzativo e le aziende acquisiscono una leadership grazie alla capacità di apprendere più velocemente degli altri, diventando più competitive”.

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Poiché lo sviluppo intellettuale di tutto il personale e il rafforzamento continuo delle proprie capacità rappresentano l’unica vera fonte di vantaggio competitivo di un’azienda, la diffusione dell’A3 Thinking fornisce un formidabile strumento per realizzare questo risultato.

Gli autori

DURWARD K. SOBEK II è professore associato di ingegneria industriale e di management alla Montana State University. È esperto di sistemi di sviluppo prodotti, e ha recentemente esaminato l’applicazione della metodologia A3 al settore sanitario, firmato numerosi articoli, tenuto conferenze e condotto workshop su questo progetto vincente.

ART SMALLEY è presidente di «Art of Lean», una società di consulenza specializzata nell’implementazione avanzata del TPS. Assunto come ingegnere di produzione da Toyota in Giappone, si è immerso nella cultura di Toyota e nel metodo di scrittura dell’A3 Report. È autore del manuale Creating level pull (Lean Enterprise Institute, 2003), vincitore del «Shingo Research Prize».

MARIACRISTINA GALGANO è amministratore delegato e responsabile della Business Unit Servizi del Gruppo Galgano, nonché della Scuola di Formazione. Profonda conoscitrice del Toyota Production System, ha sviluppato numerosi progetti Lean Six Sigma presso aziende di servizi italiane finalizzati a migliorare qualità ed efficienza. Ha curato l’edizione italiana di J.P. Womack, D.T. Jones, Lean Solutions (Guerini e Associati, 2009). Il Gruppo Galgano, fondato da Alberto Galgano nel 1962, con i suoi oltre Cinquant’anni di attività rappresenta una delle più affermate realtà italiane di consulenza di direzione a capitale interamente italiano con forte orientamento ai risultati.

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