Il problema dello spreco del cibo diventa sempre più pressante. Ogni famiglia italiana butta 200 g di alimenti ogni settimana
In Italia si sprecano ogni anno 8,7 miliardi di euro in alimenti, una cifra pari allo 0,5% del Pil. Ad affermarlo è l’Osservatorio Waste Watcher che ha calcolato per ogni Paese la quantità di cibo che viene buttato nella spazzatura e che potrebbe invece essere consegnato a quella parte di mondo che patisce quotidianamente la fame. La Fao ha invece stimato che nel mondo lo spreco di alimenti ha un costo monetario di 750 miliardi di dollari.
I numeri dello spreco
In Italia ogni famiglia italiana butta circa 200 grammi di cibo a settimana ma lo spreco riguarda anche tutta la filiera alimentare. Last Minute Market ha stimato che ogni anno potrebbero essere recuperate 1,2 milioni di tonnellate di frutta e verdura che rimangono nei campi, 2 milioni di tonnellate dall’industria agro-alimentare e 300mila tonnellate dalla distribuzione. Il problema era già stato messo in luce dall’Unep, l’Agenzia dell’ONU per l’ambiente, che il 5 giugno scorso ha cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica sullo spreco di cibo.
A dimostrazione che è possibile riutilizzare gli scarti alimentari senza pericolo, a Berlino due giovani improvvisate chef organizzano cene a base di cibo riciclato.
