Una nutrizionista australiana lancia l’allarme: “Lo zucchero ormai crea più dipendenza dell’eroina. Ci sta uccidendo lentamente”

Nell’ultimo rapporto sull’abuso di droga in Italia  non si parla di zucchero ma forse si dovrebbe. A lanciare l’allarme è la nutrizionista Jacqueline Alwill, che in un articolo sul quotidiano australiano Daily Telegraph, afferma: “Dimenticate grassi, sale e carboidrati. Lo zucchero ormai crea più dipendenza dell’eroina. Ci sta uccidendo lentamente”.

Tossicodipendenti per lo zucchero

Secondo la Alwill, la nostra società sarebbe sommersa dallo zucchero e la sua pericolosità sarebbe da equiparare a quello delle droghe pesanti. Il glucosio raffinato è contenuto in una svariata gamma di cibi e bevande e aumenta enormemente il rischio di diabete, invecchiamento precoce e obesità. “Una volta che abbiamo provato il sapore dello zucchero, tendiamo a desiderarne sempre di più”, scrive la nutrizionista. Al contrario delle droghe vere e proprie la Alwill assicura che la dipendenza da zucchero può essere eliminata facilmente riducendone un po’ alla volta la quantità e stando attenti a cosa si mangia.

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