Una ricerca canadese afferma che l’odore dei neonati stimola la parte del cervello della madre legata al piacere. Questo sarebbe il meccanismo che il bambino usa per ottenere protezione

Un team di ricercatori dell’università di Montreal, in Canada, ha scoperto un nuovo meccanismo per la conservazione della specie. Studiando le onde cerebrali delle donne, i ricercatori hanno scoperto che l’odore dei neonati stimola le stesse aree del cervello legate al piacere. Attraverso questo espediente, il bambino si lega indissolubilmente alla madre e scatena l’istinto materno, ottenendo così la sua protezione. Anche il pianto del neonato ha effetti significativi sull’attività cerebrale delle donne.

L’odore stimola l’istinto materno

Gli scienziati hanno analizzato le onde cerebrali di 30 donne. Una metà non aveva mai avuto figli mentre l’altra aveva partorito da poco tempo. I ricercatori le hanno esposte a diversi odori, compreso quello di un neonato, e hanno scoperto che quest’ultimo attivava un’area del cervello legata al piacere. Tutte le partecipanti hanno sentito una sensazione di benessere, ma l’effetto è stato più intenso e duraturo nelle neo-mamme. Secondo gli scienziati, lo stesso meccanismo potrebbe riguardare anche i padri.

Leggi anche:  La Settimana Mondiale del Cervello: comprendere e promuovere la salute del cervello