Una Centrale Acquisti sostenibile per la PA lombarda

La Responsabilità sociale di impresa nel procurement pubblico: in Lombardia la prima esperienza di gara per la fornitura di vaccini ad uso umano destinati alle Aziende Sanitarie Locali

La Centrale Acquisti di Regione Lombardia ha bandito la prima gara d’appalto italiana con criteri di responsabilità sociale d’impresa, in linea con il documento “Proposta di criteri sociali negli appalti pubblici” diffusa dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 13 dicembre 2010.

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La gara ha ad oggetto la fornitura di vaccini ad uso umano e prevede per le aziende concorrenti l’obbligo di presentare dichiarazioni che attestino il rispetto degli standard sociali minimi in materia di diritti umani e di condizioni di lavoro lungo la catena di fornitura, definiti dalla legislazione nazionale sulla salute e sulla sicurezza del lavoro, dalle convenzioni internazionali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e, inoltre, dalla “dichiarazione universale dei diritti umani” e dalla convenzione sui “diritti del fanciullo”.

All’interno della documentazione di gara viene richiesto ai concorrenti di rispondere agli standard sociali minimi tramite i seguenti documenti:

– Disciplinare di gara nel paragrafo 1.10 “Appalto Socio Sostenibile”;

– “Dichiarazione Responsabilità Sociale di Impresa” (Allegato 7 al disciplinare);

– Schema di Convenzione all’ Articolo 14 – “Obblighi relativi al rapporto di lavoro e responsabilità sociale” (Allegato 3 al disciplinare);

La procedura bandita dalla Centrale è un’ulteriore testimonianza di un percorso di diffusione degli acquisti sostenibili avviato dalla Centrale lombarda che, nel corso del 2011, ha promosso un progetto per l’inserimento negli appalti pubblici di “criteri sociali”: l’approccio adottato si basa sulla trasparenza e tracciabilità della catena di fornitura e prevede la costruzione di un dialogo tra le Amministrazioni aggiudicatrici e i relativi fornitori strutturato in 2 fasi:

• Informazione e confronto con gli operatori economici interessati, circa la definizione dei criteri sociali che verranno considerati e integrati gradualmente nelle procedure ad evidenza pubblica indette.

• Inserimento delle condizioni di esecuzione contrattuale attinenti ad esigenze di carattere sociale. Tale fase si articola nella previsione di clausole e dichiarazioni contrattuali, nel monitoraggio e nella verifica della conformità ai criteri sociali, nella previsione di strumenti contrattuali volti a sanzionare la non conformità a detti criteri.

Dopo le precedenti esperienze di gara centralizzata per la fornitura di vaccini condotte con modalità telematiche, anche questa edizione di gara si svolge tramite piattaforma regionale di e-procurement Sintel, scelta che conferma anche la volontà di sostenibilità ambientale attraverso la dematerializzazione dell’intero processo d’appalto.

Con il sistema online, infatti, è possibile rendere il processo da tradizionale a telematico, limitando molto l’utilizzo della carta e migliorando l’efficienza complessiva della gara. I risultati di una recente indagine hanno rilevato come sia possibile consumare il 70% in meno di carta rispetto ad una gara tradizionale.

Tali risultati consentono di incidere significativamente sull’impatto ambientale: basti considerare che, mediamente ed in termini figurativi, si è stimato che possa essere “salvato” un albero ogni 20-25 gare tematiche svolte tramite l’e-procurement.

Di seguito la sintesi dei risultati dell’analisi svolta per confrontare i consumi di carta di una gara telematica condotta con Sintel rispetto a una gara tradizionale.

Centrale Acquisti e le iniziative per la sostenibilità sociale e ambientale

Come testimoniato anche dalla recente esperienza di gara, Centrale Regionale Acquisti attribuisce un’importanza strategica alla promozione e diffusione dei criteri così detti di “Acquisti Verdi per la pubblica amministrazione” o di GPP, “Green Public Procurement”.

In qualità di centro di competenza per gli acquisti pubblici della PA lombarda, la Centrale punta alla diffusione di tali principi in linea con la definizione data dalla Commissione europea di Green Public Procurement, ovvero “… l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”.

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Inteso come uno strumento volontario di politica ambientale, quindi, il GPP favorisce lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica.

Le autorità pubbliche si impegnano in tal modo sia a razionalizzare acquisti e consumi che ad incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture e dei propri affidamenti.

Per favorire l’affermazione dei principi di Acquisti verdi della Pubblica Amministrazione la Centrale agisce in tre ambiti di attività:

1. Svolgimento di gare centralizzate regionali promosse in qualità di centrale di committenza per le Amministrazioni lombarde;

2. Attività di sviluppo e promozione di strumenti innovativi per gli acquisti, come la già citata piattaforma Sintel per svolgere gare d’appalto online;

3. Attività nazionali e internazionali di comunicazione, formazione e collaborazioni istituzionali;

 

1. Gare centralizzate regionali per aggregare la domanda e stimolare l’offerta green

In tema di gare centralizzate, nel suo modus operandi la Centrale aggrega la domanda di beni e servizi di entità tale da poter ottenere prezzi di acquisto competitivi e orientare il mercato verso una maggiore sostenibilità, garantendo alle Amministrazioni benefici “diretti” derivanti dall’acquisto di beni e servizi “verdi”.

Al tempo stesso, offre agli enti pubblici la possibilità di risparmiare sui costi e sulle risorse umane per espletare gare proprie, massimizzando benefici così detti “indiretti”: occupandosi dello svolgimento di procedure centralizzate per tutto il territorio “libera” le amministrazioni dalla necessità di svolgere numerose procedure di gara, ottimizzando quindi la gestione delle risorse necessarie (anche in termini di minore utilizzo di carta e di energia).

In merito la Centrale ha stimato che, grazie all’ assenza di procedure di gara bandite in autonomia dalle Amministrazioni lombarde, il numero di fogli di carta risparmiati è di 800 mila , pari a una lunghezza di quasi 300 km.

Dal punto di vista operativo, grazie alla collaborazione con la Direzione Generale Qualità dell’Ambiente di Regione Lombardia, a partire dall’autunno 2007 le gare aggregate promosse da Centrale Acquisti tengono conto di criteri di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale, in particolare con l’introduzione di criteri ambientali minimi di accesso (CAM ministeriali) e con punti tecnici premianti per le caratteristiche ambientali.

Secondo questi criteri sono già stati selezionati i fornitori per la fornitura di:

• carta in risme;

• prodotti di cancelleria tradizionale ed ecologica;

• fotocopiatori in noleggio;

• energia elettrica;

• servizio di agenzia viaggi;

Di seguito un focus dedicato alle principali caratteristiche “green” delle convenzioni stipulate che includono anche alcuni “Criteri Ambientali Minimi” ministeriali (CAM), rispetto ai quali la Centrale ha introdotto volontariamente ulteriori elementi per promuovere attivamente gli Acquisti Verdi.

In qualità di centro di aggregazione degli acquisti destinati a tutta la Pubblica Amministrazione lombarda la Centrale è inoltre in grado di promuovere l’innovazione nei sistemi di produzione, stimolando il settore industriale a sviluppare e implementare tecnologie e prodotti eco-compatibili. In tal senso, la Centrale consente di attuare la “politica integrata di prodotto”, un approccio rivolto al miglioramento continuo della prestazione ambientale dei prodotti (merci e servizi) nel contesto del loro intero ciclo di vita.

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Al fine di concretizzare ulteriormente tale dialogo con il mercato, nel 2010 la Centrale ha inoltre sottoscritto l’Accordo Volontario per l’eco-innovazione con Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, ARPA Lombardia finalizzato ad incentivare l’eco-innovazione mediante la promozione di beni e servizi verdi all’interno del mercato.

Obiettivo del progetto è orientare il mercato verso beni, servizi e lavori a basso impatto ambientale e stimolare le PA a formulare bandi con criteri verdi, al fine di diminuire il consumo di risorse naturali ed energia e innescare un rapporto virtuoso con le imprese. Le misure previste sono in particolare creare occasioni si maggiore visibilità sul mercato per le imprese che qualifichino i prodotti secondo criteri ambientali, specifiche attività di comunicazione e azioni formative e attività di monitoraggio dell’Accordo per estenderlo a nuovi sottoscrittori.

L’Accordo prevede di intervenire con la definizione dei criteri ambientali concentrando l’azione inizialmente su 4 categorie merceologiche quali IT, energia elettrica, mobilità sostenibile ed organizzazione di eventi di comunicazione.

2. E-procurement e sostenibilità ambientale: dematerializzare la supply-chain

In qualità di promotrice dell’innovazione negli acquisti e dell’e-procurement in Lombardia la Centrale si occupa inoltre dello sviluppo, delle evoluzioni e della promozione di strumenti tecnologici per gli acquisti della Pubblica Amministrazione quali Sintel, “Sistema di intermediazione telematica di Regione Lombardia”, piattaforma informatica che consente alle Amministrazioni lombarde di svolgere in autonomia e in forma interamente gratuita le proprie procedure di gara in modalità elettronica e nel pieno rispetto del Codice degli Appalti.

Inoltre sviluppa e promuove il negozio elettronico NECA, un vero catalogo online che consente alle Amministrazioni di effettuare gli ordini di beni e servizi previsti dalla convenzioni attive in modalità interamente elettronica, senza inviare ordinativi cartacei.

Infine, il Sistema per la Raccolta dei Fabbisogni Online consente alla Centrale e alle Amministrazioni interessate di effettuare specifiche indagini sui fabbisogni d’acquisto in preparazione di eventuali gare, in termini di quantità, qualità e livelli di servizio, in modalità elettronica e con consistenti vantaggi nella qualità dei dati raccolti.

L’intera catena del valore può essere pertanto completamente dematerializzata, non solo migliorandone l’efficienza ma limitando anche l’impatto ambientale dei processi d’acquisto. Tale impatto è stato recentemente rafforzato dagli ultimi interventi del legislatore regionale che hanno esteso il perimetro funzionale della piattaforma Sintel, rendendo lo strumento obbligatorio per tutte le procedure di affidamento di servizi e forniture, di qualsiasi importo, e per le acquisizioni in economia di beni e servizi mediante cottimo fiduciario oltre i 40.000 euro, sia per le amministrazioni sanitarie che per gli Enti dipendenti della Regione Lombardia.

Inoltre nel corso del 2013 verrà introdotta nella piattaforma Sintel la possibilità che i prodotti appartenenti a differenti categorie merceologiche rispondano a determinati requisiti ambientali minimi. L’inserimento dei criteri ambientali minimi pre-configurarati verrà realizzato in maniera graduale e riguarderà in primis i prodotti cartacei e gli arredi.

Anche il Negozio Elettronico è stato reso lo strumento privilegiato per la gestione degli acquisti dei beni e servizi previsti dalle convenzioni centralizzate stipulate dalla Centrale Acquisti.

Tra gli strumenti elettronici promossi dalla Centrale rientra anche l’Elenco Fornitori Telematico, un vero e proprio archivio documentale che consente alle Amministrazioni di accedere ad un ampio set di informazioni sulle imprese registrate alla piattaforma Sintel prima ancora di avviare l’iter di gara per ottimizzare la fase di selezione dei fornitori nelle gare ad invito svolte tramite lo strumento online.

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I documenti che le imprese inseriscono all’interno dell’Elenco Fornitori sono infatti consultabili da ogni Ente accedendo al dettaglio del fornitore d’interesse o attraverso un motore di ricerca con chiavi di ricerca avanzate.

Le imprese che avviano il processo di “accreditamento” possono acquisire diversi stati di certificazione, tra cui quello di “Accreditato green”, inserendo una serie di certificazioni verdi quali:

• Serie ISO 14001:2004

• Certificazione Standard Energy Star (o equivalente)

• Certificazione Blauer engel (o equivalente)

• Certificazione Elemental Chlorine Free (ECF) (o equivalente)

• Certificazione FSC (o equivalente)

• Certificazione Ecolabel (o equivalente)

La gestione integrata della supply chain secondo la Centrale: ogni fase del processo può essere svolta online, limitando al minimo i consumi di carta, toner, energia elettrica..e risorse umane dedicate.

3. Comunicazione, formazione e collaborazioni

Infine, il comportamento “virtuoso” di una Pubblica Amministrazione può rappresentare un esempio trainante per indurre cambiamenti dei modelli di consumo di Enti, cittadini e imprese verso una maggiore sostenibilità ambientale: la Centrale da questo punto di vista si fa promotrice degli Acquisti Verdi a livello regionale per diffonderne la cultura all’interno delle Amministrazioni.

Oltre al già citato Accordo volontario di eco-innovazione, tra le principali collaborazioni avviate rientra la partecipazione della Centrale al Comitato scientifico del progetto “Impresa responsabile”, promosso dalla Provincia di Milano, nel corso del quale la Centrale ha fornito un servizio di formazione sugli acquisti Verdi e sulla Responsabilità sociale d’impresa ai fornitori aderenti all’iniziativa.

Tra gli eventi divulgativi e di comunicazione, il “Premio Lombardia Efficiente” viene promosso ogni anno dalla Centrale come riconoscimento per gli Enti lombardi che si distinguano nell’uso consapevole dei servizi forniti, “comprando bene” e rispettando i principi di dematerializzazione, trasparenza e competitività.

Il premio in denaro che le Amministrazioni vincitrici ricevono può essere destinato ad interventi con ricadute visibili sul territorio, ad esempio in progetti di recupero di giardini, parchi, aree gioco, percorsi ciclabili o con l’acquisto di beni per interventi ambientali e/o di sviluppo eco-sostenibile.

A conferma della volontà di innovazione ambientale, inoltre, la cerimonia di premiazione stessa è organizzata secondo criteri di eco-compatibilità, perseguendo i principi ambientali dell’Accordo Volontario in merito a:

 materiali documentali, promozionali e divulgativi;

 trasporto dei partecipanti;

 food&beverage (catering con prodotti locali a km 0).

Nel corso del 2011, inoltre, la Centrale è stata presente a numerosi eventi nell’ambito della promozione degli acquisti verdi e della eco-sostenibilità:

• Compraverde Buy Green (Cremona), Forum Internazionale degli Acquisti Verdi;

• Tex-EAStile, progetto europeo finalizzato al miglioramento della conoscenza e allo sviluppo di strumenti eco-sostenibili nel settore tessile sia per le PMI che per la PA;

• Fare-Green Procurement, evento per la tecnologia applicata alla sanità;

• Dal Dire al Fare, Sesto Salone della Responsabilità Sociale d’Impresa;

• Matching 2011.

Inoltre, nell’ambito delle collaborazioni portate avanti a livello istituzionale, gli acquisti verdi rientrano nelle linee guida inserite nei Protocolli d’intesa stipulati con le associazioni di categoria, tra cui Assogenerici e Assobiomedica.

Questo al fine di “… favorire collaborazioni sulla fattibilità di inserimento nelle procedure di gara di criteri ecologici e di aspetti premianti legati agli acquisti sostenibili nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa (analisi della filiera produttiva, prodotti a basso impatto ambientale)…” (tratto dal Protocollo d’Intesa fra la Centrale ed Assobiomedica).