Potrebbero concentrarsi in una miracolosa “pillola al pomodoro” le speranze di salvezza contro i rischi di infarto e ictus

E’ quanto si legge nello studio congiunto delle University of Cambridge e Cambridge University Hospitals National Health Service Foundation Trust, pubblicato sulla rivista specialistica PLOS One.

Gli effetti di protezione sul cuore deriverebbero dal licopene, un composto che appartiene alla famiglia dei carotenoidi, di cui il pomodoro è particolarmente ricco. Questo potente antiossidante ha una funzione di eliminazione dei radicali liberi, cosa già nota in precedenza; secondo vari studi svolgerebbe però anche una significativa funzione di prevenzione di alcuni tumori, tra cui quello della prostata.

Lo studio sopra citato non fa quindi che aggiungere al composto un ulteriore ruolo benefico, per quanto concerne le malattie cardiovascolari.

7 milligrammi al giorno

Il team di ricerca è approdato a questa conclusione estraendo licopene dal pomodoro e producendo una vera e propria pillola, sperimentata poi da un gruppo di persone a rischio di infarto.

I volontari hanno assunto ogni giorno 7 milligrammi di licopene (contenuti nella pillola), mentre un gruppo di controllo, formato da soggetti sani, ha ricevuto la pillola al pomodoro oppure un placebo.

Nel 53% dei pazienti a rischio che avevano preso la pillola si era verificato un aumento del flusso sanguigno, nei soggetti sani, invece, non si è verificato alcun cambiamento.

La conclusione a cui sono giunti i ricercatori è quindi quella che le persone a rischio di ictus o di infarto potrebbero trarre beneficio dall’estratto di pomodoro.

Perché non andare alla fonte? 

I vantaggi di questa scoperta sono indubbi, soprattutto se saranno confermati da ulteriori ricerche. Tuttavia viene spontaneo chiedersi come mai sia da preferire l’assunzione di licopene sintetizzato invece che il pomodoro già disponibile in natura.

I dati della ricerca hanno previsto una somministrazione di 7 milligrammi al giorno della sostanza. In natura, invece in un chilogrammo di pomodori rossi maturi sono presenti circa 50 milligrammi di licopene. Basterebbero quindi soli 140 grammi per raggiungere la stessa quantità di composto usato nello studio.

Inoltre la biodisponibilità del licopene aumenta ulteriormente quando il pomodoro viene cotto, come ad esempio la salsa che utilizziamo per condire la pasta, consentendo di raggiungere i 7 milligrammi ancora più facilmente.

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