Aquaman: da re dei sette mari a re dei pericoli per gli internauti
Sono ormai lontani i tempi in cui i ragazzini passavano il sabato mattina guardando i propri beniamini alla TV in pigiama e facendo colazione. Quanto era tutto più semplice allora…
Oggi i bambini possono trovare tutto quello che gli interessa conoscere (e anche di più) sul loro supereroe preferito online. E con i computer, le console di gioco e i dispositivi mobile che possono collegarsi a Internet con facilità, possono accedere a tali informazioni in qualsiasi momento. Ma la ricerca di questi super eroi può dare risultati lontani dall’essere passatempi divertenti e innocui.
Sappiamo che gli hacker seguono le mode per colpire il maggior numero di vittime creando trappole per la buona fede degli utenti, e a seguito della rinascita dell’interesse per i supereroi dei cartoon che rivivono in film da top ten del botteghino (si pensi a Iron Man, Hulk, Capitan America per citarne alcuni), gli hacker hanno iniziato a sfruttare anche i supereroi.
Utilizzando McAfee SiteAdvisor, l’indicatore di pericolosità dei risultati di ricerca integrabile con i principali browser, McAfee ha analizzato i risultati correlati alla ricerca dei supereroi e individuato i più “letali”, i “Most Toxic Superheroes”, rivelando quali sono i più pericolosi, ovvero quelli che rimandano al maggior numero di siti Web rischiosi. Ricercando Aquaman la probabilità di arrivare su siti web contenenti minacce online, come spyware, adware, spam, phishing, virus e altro malware è addirittura del 18,6%, e gli altri beniamini con i super poteri lo seguono a distanza ravvicinata:
1. Aquaman 18.60%
2. Mr. Fantastic 18.22%
3. The Hulk 17.30%
4. Wonder Woman 16.77%
5. Daredevil 16.70%
6. Iron Man 15.63%
7. Superman 15.21%
8. Thor 15.10%
9. Green Lantern 15.00%
10. Cyclops 14.40%
11. Wolverine 14.27%
12. Invisible Woman 12.40%
13. Batman 12.30%
14. Captain America 11.77%
15. Spider-Man 11.15%
Gli esperti di McAfee hanno reso disponibili alcuni suggerimenti per effettuare ricerche on-line in modo sicuro, sia dal PC, sia da un dispositivo mobile:
• Gratis non esiste: diffidare se da una ricerca risulta un link a contenuti gratuiti o a offerte troppo belle per essere vere
• Verificare l’indirizzo web: prestare attenzione a errori ortografici o altri indizi che fanno capire che il sito che si sta per cliccare non è sicuro
• Cercate in sicurezza: utilizzare un plug-in per la ricerca sicura, come il software McAfee SiteAdvisor che assegna un rating rosso, giallo o verde ai risultati della ricerca, segnalando i potenziali siti pericolosi prima di fare clic su di essi
• Proteggersi: utilizzare un software completo per la sicurezza su tutti i dispositivi, come McAfee LiveSafe, per proteggersi contro le minacce più recenti.
