Mercato del Lavoro e crescita uso web in Italia: su Internet il 17% di offerte di lavoro in più rispetto al 2012

L’osservatorio Lavoro di Subito.ite videnzia sul web un’inaspettata crescita della richiesta di personale pari al 17% rispetto all’inizio del 2012, sebbene registri un sensibile aumento di annunci di candidati in cerca di occupazione, tale per cui le candidature spontanee pubblicate sul sito, a febbraio 2013 eccedono gli annunci di posizioni aperte del 175%. Il fenomeno è legato principalmente al crescente utilizzo di internet sia dal lato della domanda che dell’offerta

In un contesto di crisi generale, il sito leader negli annunci di compravendita e lavoro Subito.it fa il punto sul mercato del lavoro evidenziando un’inaspettata crescita della richiesta di personale pari al 17% rispetto all’inizio del 2012, sebbene registri un sensibile aumento di annunci di candidati in cerca di occupazione.

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Sono oltre 200 mila gli annunci di candidati che si propongono per diverse tipologie di professioni, ovvero il 37% in più rispetto allo stesso periodo del 2012. Le candidature spontanee sul sito a febbraio 2013 eccedono gli annunci di posizioni aperte del 175%. Il dato è ancora più significativo se confrontato con lo stesso periodo dell’anno precedente, in cui il delta tra domanda e offerta era del 134%.

“Il fenomeno si spiega in parte con la crescita dell’utilizzo di Internet che, nel periodo considerato è stato di circa il 7%, e che si riflette nell’evoluzione dei modelli di fruizione del media da parte degli italiani. Dal nostro Osservatorio abbiamo l’opportunità di vedere da vicino come il web sia fruito da fasce sempre più ampie di popolazione, sia in termini di distribuzione a livello territoriale che di età, per i più svariati fini. Questo influisce indubbiamente anche sul mercato del lavoro, ambito nel quale, a fronte di una contrazione generale del mercato, internet si è evidentemente accreditato nel tempo come strumento immediato e affidabile di ricerca di opportunità professionali e di business sia dal lato della domanda che dell’offerta.” Così Daniele Contini, Amministratore Delegato di Subito.it.

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L’ampio studio condotto da Subito.it a livello nazionale fotografa anche un significativo scostamento qualitativo tra le posizioni aperte e quelle invece più ambite da chi è in cerca di occupazione.

Incrociando i dati relativi alle offerte di aziende e privati che cercano personale con le oltre 670mila ricerche di lavoro effettuate dai potenziali candidati tra le pagine di Subito.it nel solo mese di febbraio 2013, emerge che le maggiori opportunità sono nell’ambito del “lavoro d’ufficio” (52%) – responsabili commerciali e agenti di vendita, specialisti IT, programmatori, grafici, manager e operatori di call-center, seguite poi da quelle in ambito Turismo e Ristorazione (7%), Commercio e Negozi (6%), ma le inclinazioni di chi naviga alla ricerca di occupazione sembrano più orientate “ai fornelli”.

Popolo di grandi tradizioni gastronomiche, gli italiani si confermano infatti amanti della cucina anche quando si tratta di scegliere “cosa fare da grandi”. Tra le posizioni più ambite agli esordi del 2013, rientrano infatti quelle legate al panorama Food e Ristorazione: circa il 16% di coloro che cercano lavoro su Subito.it aspira infatti a fare lo chef/cuoco (27,50%) – o l’apprendista tale (5,57%) – il barman (21,15%) o il pizzaiolo (20,38%), seguiti da pasticcere, gelataio, fornaio, lavapiatti o maître di sala.

Al secondo posto tra le categorie più ricercate, c’è quella dei collaboratori domestici, in primo luogo di tipo assistenziale: il 13,4% delle ricerche di occupazione è orientato a posizioni di badante (52,13%) o dama di compagnia (0,44%), baby sitter (29,19%) colf/domestico (16,51%) o dog sitter (1,30%). Categoria quest’ultima che entra per la prima volta tra le ricerche a partire dall’inizio del 2013.

Seguono, in terza posizione, le ricerche degli aspiranti autisti, che rappresentano il 7%.

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Dettaglio regionale

In base all’analisi degli annunci, le opportunità professionali sembrano distribuirsi in maniera tendenzialmente omogenea tra Nord, Centro e Sud: la maggiore concentrazione si ha in Lombardia, che si attesta al primo posto con il 16% di posizioni aperte; al secondo posto la Campania con il 13%, e al terzo il Lazio con l’11%.

In decima posizione per il numero di opportunità aperte, la Sardegna sale al primo posto per la sproporzione negativa tra impieghi disponibili sul sito e il numero di annunci di candidati in cerca di opportunità. Quest’ultimo è infatti superiore del 310% rispetto al primo. Al secondo posto nella stessa classifica la Sicilia, in cui le candidature spontanee superano le posizioni aperte del 270%, e al terzo il Piemonte, con un delta del 229%. Le minori sproporzioni si rilevano in Umbria (88%), Calabria (79%) e Basilicata (73%).

Dettaglio provinciale

In generale, anche a livello di distribuzione locale, si conferma la discordanza tra il tipo di posizioni aperte e quelle più ambite da chi è in cerca di occupazione. Da Nord a Sud, la posizione di cuoco o chef risulta nei primi tre posti delle opportunità più cercate dai candidati in molte delle principali città, al primo posto nelle città di Ancona, Genova, Palermo e Trieste.

In numeri assoluti, l’autista è la professione più ambita a Milano (11%), seguita da badante (10%) e cuoco/chef (5%), a Roma (10%) seguita da cuoco/chef (7%) e segretaria (6%) e Firenze (14,5%), seguita da badante (5%) e operaio (5%).

A Torino, dove si conferma la tendenza generale all’esigenza di personale specializzato in ambito IT o vendite, chi cerca lavoro è principalmente orientato a posizioni di badante (13%), o a lavori di manodopera specializzata, come operaio, muratore, elettricista, saldatore, fresatore, serramentista o imbianchino che, insieme, rappresentano circa il 12% del totale. Il 7% delle ricerche è rivolto invece al ruolo di autista.

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A Palermo oltre il 60% degli annunci sono rivolti alla ricerca di personale qualificato per lavori “di ufficio”, che spaziano dal programmatore all’operatore di call center, dagli agenti di vendita alle segretarie, ma gli abitanti del capoluogo siciliano sembrano più propensi alla ricerca di professioni come cuoco (9%), badante (8%) e, a pari merito, baby sitter e autista (6%).

Da Napoli a Venezia, il sogno di fare il pizzaiolo si è spostato sulla Laguna. Tra le ricerche di lavoro maggiormente effettuate nel Veneto, emerge che a Venezia le opportunità come pizzaiolo sono al terzo posto tra le più ricercate (6%) e a Padova addirittura al secondo (8%). Il dato è confermato anche dall’elevato numero di annunci di candidati che si propongono per la posizione, con ampi curricula, spesso arricchiti da corsi di specializzazione ed esperienze all’estero.

Trend

Dog Sitter, “da passione a professione”

A livello nazionale sono oltre 2500 gli annunci di candidature spontanee come dog sitter, di cui quasi la metà distribuiti – nell’ordine – tra Lombardia, Lazio e Piemonte.

Un vero e proprio fenomeno sociale che coinvolge protagonisti molto variegati, per posizione geografica, età e curriculum. Chi per passione, chi per sbarcare il lunario agli esordi di una carriera da ingegnere, chi laureando o è in attesa di fissa occupazione, chi per trovare un’alternativa al lavoro che ha perso, chi solo per arricchire il proprio curriculum e aprirsi una porta in più per sbaragliare la concorrenza in un difficile mercato del lavoro.