Assintel: a Milano più di 100 aziende all’ultima tappa del roadshow per le PMI

Se il Governo fa di tutto per non incentivare l’Innovazione, tagliando i fondi per la banda larga, o detassando pompe e forni ma non PC e Software, le aziende milanesi dimostrano invece di essere interessate all’ICT e disposte al cambiamento.

Ne è stata prova la sala gremita all’ultima tappa del roadshow Assintel “Tecnologie: la differenza fra sopravvivere, vivere e fare business”, che l’Associazione Nazionale delle Imprese ICT ha dedicato alle PMI.

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“Anche così possiamo contribuire alla diffusione di una cultura dell’Innovazione tecnologica nelle aziende, per renderle più competitive e attrezzate in vista della ripresa economica”, ha commentato Andrea Ardizzone, Direttore di Assintel.

“E’ un lavoro lento e capillare, che andrebbe fatto in sinergia con vere politiche di incentivazione, che ancora purtroppo mancano”.

Durante il convegno, sono intervenuti Fabio Rizzotto di IDC, che ha tracciato uno scenario sul mercato Ict e il rapporto con le PMI, Pier Franco Camussone, Professore presso l’Università degli Studi di Trento e la SDA Bocconi, che ha posto l’accento sulle strategie di creazione del valore attraverso l’Ict, e Patrizio Menchetti, avvocato dello Studio legale Lega Colucci e Associati, con un focus normativo sul web e l’e-mail marketing.

Nella seconda metà della mattinata sono state esposte alcune interessanti case study di aziende che concretamente operano nel settore: Symantec ha illustrato le soluzioni per la protezione dei dati e dei sistemi nelle Pmi e iCONS ha sottolineato l’esperienza di applicazioni e strumenti ICT per accelerare il business.

 

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