E’ stato firmato lo scorso 6 agosto l’accordo tra Byte Software House, tra le prime società di consulenza in servizi e soluzioni tecnologiche, e Alitalia (oggi CAI) che sancisce l’acquisizione da parte di Byte dei due rami d’azienda “payroll” di Alitalia e Airone.
Contestualmente Byte ha concluso il Contratto di Appalto quinquennale per l’outsourcing completo del servizio relativo all’elaborazione delle buste paga e contributi per i 14.000 dipendenti del Gruppo CAI-Alitalia.
“L’accordo con Alitalia rappresenta per Byte non solo un importante risultato di business in linea con la nostra strategia di crescita – dato che determina un sensibile aumento di fatturato e un incremento del personale del 10%, ma coinvolge molti altri aspetti rilevanti tra cui il mantenimento del livello occupazionale del personale e la trasparenza e lo spirito di collaborazione in cui si sono svolte le trattative” ha commentato Roberto Gamerro, Amministratore Delegato Byte.
In seguito a un processo di analisi delle maggiori aziende operanti nel settore dell’amministrazione del personale, Byte si è aggiudicata il contratto per le competenze tecnologiche e processuali dimostrate, l’esperienza e il knowhow sulla gestione e amministrazione del personale Alitalia (di cui Byte è fornitore da oltre 10 anni) e per le garanzie di integrazione e crescita professionale offerte dall’azienda ai dipendenti interessati.
La divisione HR di Alitalia, basata su sistemi mainframe, necessitava di un rinnovamento tecnologico verso il mondo Web che sottintendeva rilevanti investimenti economici e soprattutto un’impegnativa evoluzione nelle competenze del personale.
L’accordo ha soddisfatto pienamente tale problematica poiché Byte si è presa carico della gestione in outsourcing dell’amministrazione del personale del Gruppo CAI-Alitalia e dell’assunzione dei 52 dipendenti che si occupavano dei servizi di elaborazione buste paghe e contributi.
“L’operazione rientra nei nostri piani strategici per crescere ulteriormente sul fronte dell’outsourcing e rappresenta un importante caso di successo nell’ambito dell’esternalizzazione dell’amministrazione del personale mettendone in evidenza tutti i vantaggi economici ed organizzativi per le aziende.
Con questo accordo, inoltre, rafforziamo la partnership che da oltre 10 anni ci lega ad Alitalia.” ha commentato Armando Mantovani Direttore Commerciale e Marketing Byte .
L’amministrazione del personale richiede alle aziende un significativo impiego di risorse tecnologiche e di personale per garantire l’efficienza dei processi e assicurare il costante aggiornamento in materia del personale addetto.
L’outsourcing è stato scelto da Alitalia come la soluzione per garantire sempre un livello elevato dei servizi di amministrazione del personale, avere sotto controllo i costi che da variabili diventano fissi focalizzando quindi gli investimenti e le risorse in attività core business per l’azienda.
Il processo di integrazione, ossia la riqualificazione del personale
Il passaggio dei 52 dipendenti è stato definito in concerto con le organizzazioni sindacali che hanno riconosciuto nella proposta di Byte la volontà di salvaguardare loro il posto di lavoro e di valorizzarne le competenze; l’intesa prevedeva infatti la trasformazione a tempo indeterminato dei rapporti di lavoro a tempo determinato (complessivamente 24) ed il mantenimento del contratto di lavoro attuale e dei diritti acquisiti.
Da subito Byte ha provveduto a incontrare singolarmente tutti i dipendenti per conoscere le loro aspettative, sciogliere eventuali dubbi e motivarli al cambiamento di azienda.
Oltre agli aspetti contrattuali, sicuramente favorevoli per i dipendenti, è da subito risultata evidente la crescita professionale che un’azienda come Byte, specializzata in amministrazione e gestione del personale, poteva garantire al team dedicato ai servizi di elaborazione delle buste paghe e contributi.
“Abbiamo acquisito personale preparato, motivato a aperto al cambiamento. L’integrazione nell’organico di Byte è finalizzata alla valorizzazione e riqualificazione delle loro competenze, attraverso un percorso di formazione su nuove tecnologie e processi che consentirà loro nel breve periodo di gestire con maggior efficienza Alitalia e nel medio-lungo periodo anche i nuovi clienti del nostro portafoglio” ha affermato Alex Sala Direttore del Personale e Organizzazione Byte.
Gli ultimi mesi del 2009 sono dedicati al processo di assessment delle competenze tecniche e gestionali delle persone per definire un piano formativo e di sviluppo delle risorse volto alla loro crescita professionale.
L’obiettivo di Byte è infatti quello di potenziare, nei prossimi 12 mesi, le competenze dei nuovi dipendenti e di offrire una visione a 360° dei processi amministrativi. Sicuramente un caso di successo nella statistica delle acquisizioni.