Check Point Software Technologies, società leader nella sicurezza Internet, ha annunciato i risultati finanziari per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2009, chiuso il 30 settembre.
“Sono orgoglioso della nostra capacità di raggiungere i risultati migliori di tutti i tempi sulle più importanti metriche del trimestre. Il nostro fatturato ha raggiunto il massimo delle nostre previsioni, con una crescita del 17%, mentre gli utili non-GAAP per azione sono arrivati a 0,52 dollari per azione, in crescita del 19% e superiori rispetto alle nostre stime. Questo è particolarmente incoraggiante visti lo stato dell’economia e la debolezza del dollaro”, ha dichiarato Gil Shwed, chairman e CEO di Check Point Software.
“Dal punto di vista operativo, abbiamo operato molto bene in tutte le aree, con la regione Asia Pacific a registrare un trimestre particolarmente positivo. Abbiamo realizzato ulteriori sinergie dalla nostra recente acquisizione, cosa che ci ha permesso di raggiungere questi risultati e di ottenere un margine operativo non-GAAP del 55%.”
Gli highlight finanziari del terzo trimestre 2009:
• Fatturato totale: $233,6 milioni, con un incremento del 17% rispetto ai $199,7 milioni del terzo trimestre del 2008.
• Utile operativo GAAP: $105,5 milioni, superiore del 17% rispetto a quello del terzo trimestre 2008 ($90,4 milioni). Questo risultato comprende $5,4 milioni per l’ammortamento di beni intangibili legate all’acquisizione della divisione security di Nokia.
• Utile operativo non-GAAP: $127,5 milioni, con un incremento del 20% rispetto ai $106,2 milioni del terzo trimestre del 2009. Il margine operativo non-GAAP ha raggiunto il 55%, rispetto al 53% del terzo trimestre 2008 ed al 52% del secondo trimestre 2009.
• Utile netto e utili per azione GAAP: l’utile netto GAAP è stato di $91,5 milioni, in crescita del 14% rispetto agli $80,1 milioni del terzo trimestre 2008. L’utile per azione GAAP è stato di $0,43, in aumento del 17% rispetto agli $0,37 del terzo trimestre 2008. L’utile netto GAAP del terzo trimestre 2009 comprende $5,4 milioni (che rappresentano un utile per azione GAAP di $0,03) per l’ammortamento di beni intangibili legati all’acquisizione della divisione security di Nokia. Al netto delle imposte, questi oneri ammontano a $5,1 milioni ($0,02 per azione)
• Utile netto e utili per azione non-GAAP: l’utile netto non-GAAP è stato di $109,5 milioni, in crescita del 16% rispetto ai $94,2 milioni del terzo trimestre 2008. L’utile per azione non-GAAP è stato $0,52, con un aumento del 19% rispetto agli $0,44 del terzo trimestre 2008.
• Fatturato differito: in data 30 settembre 2009, il fatturato differito ammontava a $360,1 milioni, con un aumento del 32% rispetto ai $272,9 milioni registrati il 30 settembre 2008.
• Flusso di cassa: il flusso di cassa derivante dalle operazioni è stato pari a $126,1 milioni, con un incremento del 10% rispetto ai $115,1 milioni del terzo trimestre del 2008. Al 30 settembre 2009, la liquidità aziendale, tra contanti e investimenti convertibili, era di $1,74 miliardi.
• Programma di riacquisto delle azioni: nel terzo trimestre 2009, Check Point ha riacquistato 1,8 milioni di azioni, per un costo totale di $50 milioni.
Gil Shwed ha così concluso: “Continuiamo ad ottenere ottimi risultati dalle nostre più recenti novità di prodotto, che comprendono le nuove appliance di gestione SMART-1, la serie high-end Power-1 11000 e le appliance low-end UTM-1 130.
La nostra Software Blade Architecture sta riscuotendo un’eccellente adozione da parte dei nostri clienti, che sempre più riconoscono i vantaggi di una piattaforma di sicurezza sicura, flessibile e facilmente gestibile”.