Crescita esplosiva per Intel

L’ultimo trimestre dell’anno chiuso con un aumento di fatturato del 28%. Le perdite complessive del 2009 si attestano a -7%, di gran lunga inferiori a quelle ipotizzate all’inizio dell’anno

Uno dei migliori risultati mai raggiunti nella sua storia. Intel conclude il 2009 con un trimestre esplosivo, +28% rispetto allo stesso periodo del 2008, passando da 8,23 miliardi di dollari a 10,57 miliardi.

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Un segnale corroborante che lascia intravedere buone prospettive per il nuovo anno. Le vendite sono state trainate dalla domanda di portatili e netbook, ma risultati eccezionali sono stati conseguiti anche in area business.

Il data center group ha registrato un aumento di fatturato pari al 42%, sintomo di una ripresa definitiva per quanto riguarda l’adozione di nuovi sistemi server e di una tendenza alla reingegnerizzazione e rinnovamento delle infrastrutture IT di molti gruppi e organizzazioni.

Il risultato trimestrale è oltremodo significativo se si pensa che il terzo trimestre dell’anno era stato chiuso con un fatturato che, per quanto superiore alle aspettative, era comunque inferiore a quello del terzo trimestre 2008, 9,3 miliardi contro 10,2.

E se non fosse stato per il +28% dell’ultimo quarter il consuntivo di fine anno si sarebbe rivelato con una perdita ben più significativa di quella oggi conseguita.

Per Intel il 2009 si chiude infatti con una perdita complessiva di fatturato di solo il 7%. I segnali di una ripresa definitiva del settore erano stati evidenziati in precedenza dalla Semiconductor Industry Association che in una nota rilasciata nell’autunno scorso aveva affermato che il peggio era passato e si era ormai in vista di concreti segnali di ripresa.

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E se Intel chiude l’anno a – 7%, per l’intero settore, secondo le stime fornite dall’associazione, il 2009 dovrebbe essere archiviato con una perdita complessiva del 12%, perdita che, se non fosse stata controbilanciata dai risultati degli ultimi due trimestri del 2009, sarebbe stata ampiamente superiore al 20%.

E così, grazie a un ultimo trimestre in forte ripresa per la componentistica di base, anche le vendite dei Pc stimate per il 2009, secondo quanto riferito da Gartner, dovrebbero attestarsi a + 5,2%, risultato che all’inizio del 2009 nessuno avrebbe mai sottoscritto.

L’aumento di fatturato di Intel si riflette anche in un benefico effetto sui margini operativi, grazie alla riduzione delle spese e dei tagli del personale che hanno permesso all’azienda di rispondere in modo efficace al perdurante momento recessivo registrato tra il 2008 e la prima parte del 2009.

Intel, alla pari di altre grandi aziende del settore, riesce infatti a conseguire positivi risultati in virtù della riduzione delle spese e ai tagli di personale effettuati.

Una tendenza che ha visto ottenere un crescente apprezzamento del mercato finanziario: dall’inizio del 2009 il titolo dell’azienda californiana è aumentato del 47%.