DeviceLock, leader mondiale di soluzioni software atte a prevenire la sottrazione di dati aziendali in ambiente context-aware, annuncia che i risultati di vendita della prima metà del 2009 hanno consentito il raggiungimento di una ulteriore pietra miliare: un incremento di 1 milione di installazioni presenti a livello mondiale.
Attualmente DeviceLock è utilizzato da più di 4 milioni di computer con una copertura su sei continenti tra cui l’Africa (marzo 2009 – accordi di distribuzione in Sud Africa). La società ha incontrato quest’anno, come del resto tutte le società impegnate nell’information security, il difficile clima di congiuntura commerciale conseguente alla crisi economica globale. Ciò nonostante le necessità derivanti dal data leak prevention e la qualità delle soluzioni e del servizio offerto hanno consentito di confermare l’attuale portfolio clienti ed anzi di potenziarlo.
“Il successo di DeviceLock in questo periodo di difficoltà nell’IT suggerisce che le imprese che trattato informazioni sensibili – finanza, salute e creative-IP – necessitano di una reale protezione contro le minacce interne” ha affermato Ashot Oganesyan, CTO e fondatore di DeviceLock.
“DeviceLock è stato venduto in un momento in cui importanti campagne di marketing suggeriscono l’acquisto di semplici soluzioni, come i dispositivi di Data Leak Prevention (DLP) o le tecnologie di filtraggio dei contenuti. Evidentemente l’efficacia dei messaggi che informavano su come fosse semplice spostare importanti informazioni aziendali utilizzando flash drive, smartphone o semplicemente hard-copy ha contribuito al successo commerciale di DeviceLock che è una soluzione completa ed affidabile.
Una semplice situazione riferita ad un computer client, come ad esempio “Questo utente potrebbe collegarsi ad un dispositivo esterno tramite questa porta?” non può essere controllata con efficacia dalla rete. Ecco perché i clienti di DeviceLock considerano la nostra soluzione come la loro network-based DLP.
Un altro fattore che ha sostenuto le vendite nella prima metà del 2009 è stato il rilascio della release DeviceLock 6.4. Questa versione comprende il riconoscimento del file e offre la possibilità di filtrarlo: si tratta una importante caratteristica di analisi del dato, inserita nel nuovo motore di content processing di DeviceLock, capace di gestire sul dispositivo periferico le operazioni di scrittura/lettura. L’engine analizza così in tempo reale l’intero contenuto digitale rafforzando le politiche di sicurezza basate sul riconoscimento del tipo di file.
DeviceLock è una soluzione software creata appositamente per proteggere aziende e istituzioni, di qualsiasi dimensione, dalla sottrazione di file e documenti attraverso le periferiche rimovibili. Specificamente progettato per sistemi operativi Microsoft Windows e perfettamente integrato con Microsoft Active Directory, il software DeviceLock permette di controllare accuratamente lo scambio di documenti tra la rete aziendale e le periferiche rimovibili, così come le stampanti virtuali, i palmari e gli smartphone con sistemi operativi Windows Mobile e Palm OS.
Per proteggere i dati sulle periferiche rimovibili, DeviceLock è perfettamente integrabile con le soluzioni di crittografia di PGP, Lexar e TrueCrypt. DeviceLock blocca inoltre qualsiasi hardware keylogger connesso tramite porta USB o PS2.
