Diebol taglia i costi e prevede una maggiore focalizzazione sui servizi per il 2010

Diebold, leader globale nelle soluzioni integrate per il self-service finanziario, ha reso noto che, nel secondo trimestre del 2009, l’utile netto ha registrato un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente.

I risultati finanziari ottenuti dalla società hanno favorevolmente colpito gli analisti e gli esperti del settore che negli ultimi tre anni hanno monitorato le attività della società, anche alla luce delle importanti manovre di contenimento dei costi messe in atto nel 2008.

"Diebold ha compiuto significativi progressi nel miglioramento dei margini ", ha osservato Sam M. Ditzion, Chief Executive di Tremont Capital Group, società di consulenza e pianificazione strategica specializzata nel comparto dei Bancomat.

"Negli ultimi tre anni Diebold è riuscita a tagliare i costi di 100 milioni di dollari e intende procedere a ulteriori riduzioni. Alcuni analisti ritenevano che Diebold avrebbe registrato risultati negativi a causa della attuale recessione economica, ma i dati relativi a quest’ultimo trimestre hanno superato le aspettative sotto molti punti di vista".

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Mike Jacobsen, portavoce di Diebold, ha affermato che l’iniziativa SmartBusiness 100, il programma annunciato dalla società a metà 2006 volto a tagliare le spese aziendali di 100 milioni di dollari entro la fine di quell’anno, ha dato i suoi frutti e che oggi Diebold è impegnata nell’opera di ulteriore snellimento del budget attraverso una nuova fase dell’iniziativa, denominata SmartBusiness 200.

"L’idea era tagliare di 100 milioni di dollari i costi della nostra supply chain cercando di migliorarne l’efficienza", ha ricordato Jacobsen. "Inoltre, siamo impegnati nel tagliare ulteriormente spese e trasferte.

I progressi compiuti nella gestione del capitale d’esercizio e il cash flow disponibile hanno migliorato i nostri risultati pur in un periodo di crisi economica. Come accaduto a molte altre aziende, abbiamo dovuto prendere decisioni difficili", ha proseguito Jacobsen.

Leggi anche:  Olidata vince gara da 2 mln di euro per il potenziamento del Sistema CIE per la Zecca dello Stato

Una nuova vision?

Tagliare i costi è sicuramente un aspetto importante, a cui si affiancano altre tendenze e iniziative: Diebold intende infatti accentuare il focus su servizi e prodotti che vadano ad affiancarsi alle già consolidate soluzioni per il mercato ATM.

La società resta tra i protagonisti di questo segmento, ma è comunque impegnata nel ritagliarsi nuove nicchie in settori specifici, allo scopo di dare impulso a una nuova fase di crescita.

L’automazione dei depositi è un settore destinato a crescere nel 2010. Fino a oggi le banche regionali e le casse di risparmio sono state caute nell’adottare questa tecnologia, preferendo invece investire nella riduzione dei costi di tecnologie e servizi. Diebold guarda con favore a questa tendenza, poiché nelle intenzioni della società l’outsourcing dei servizi è destinato a diventare una forza trainante del fatturato nel prossimo futuro.

Nel corso della presentazione dei risultati finanziari Diebold svoltasi il 4 agosto scorso, Tom Swidarski, Presidente e CEO della società, ha dichiarato: "La stretta sui capitali genera nuove opportunità di crescita per la nostra business unit Integrated Services.

Attraverso varie attività operative non-core di outsourcing, quali, ad esempio, la gestione della rete Bancomat, della sicurezza e di altre attività collegate, i nostri clienti sono stati in grado di risparmiare capitale prezioso riducendo le spese operative".