Per 2,4 miliardi di dollari Emc si garantisce il controllo di Data Domain battendo sul filo di lana NetApp. La tecnologia oggetto dell’acquisizione è fondata sulla deduplicazione, tecnica di archiviazione che permette di ridurre i costi e aumentare l’efficienza nelle attività di storage
Nella contesa per l’acquisizione di Data Domain, Emc è riuscita a battere NetApp mettendo sul piatto 2,4 miliardi di dollari cash. Il gigante dello storage metabolizza un patrimonio tecnologico di tutto rispetto fondato sulla cosiddetta deduplicazione, una tecnica di archiviazione che permette di ridurre sensibilmente le spese associate ad attività di trasferimento dati soprattutto nelle grandi organizzazioni poiché i benefici sono direttamente proporzionali ai volumi di dati gestiti. Di fatto la de-duplicazione, chiamata anche tecnologia di compressione intelligente è un metodo che tende ad eliminare la ridondanza dei dati. Viene anche definita come single-.instance storage in quanto è in grado di identificare l’unicità dell’istanza di backup rispetto a quanto esistente in archivio.
Già adesso sia NetApp che Emc fanno uso di tecniche di deduplicazione su propri sistemi e soluzioni, ma la tecnologia Data Domain sembra essere considerata particolarmente utile a livello enterprise in relazione ad attività di processi di archiviazione che avvengono su rete geografica, privata o pubblica. Grazie al fatto di potere operare in sicurezza anche attraverso Internet, la proposta di Data Domain viene considerata attraente anche per aziende di media dimensione che, pur non disponendo di una rete privata, hanno esigenze di trasferimento dati di tutto rispetto.
Una soluzione, in definitiva considerata utile per tutte quelle organizzazioni dove i dati vengono trasferiti da una sede all’altra, tra più siti operativi o per operazioni di disaster recovery. In particolare mira a costituire un alternativa alla tradizionale prassi dell’archiviazione dei dati storici su tape. Un server di backup in tecnologia disco può infatti prendere posto di una tape library, velocizzando i processi grazie ai tempi di accesso e retrieval garantiti dalla tecnologia disco.
In definitiva la proposizione di offerta di Data Domain porta con sé un messaggio chiaro e diretto: una tecnologia in grado di abbattere costi, introdurre nuova efficienza e velocità nelle attività di archiviazione.
