HP e Microsoft partner in business

Le due aziende investiranno 250 milioni di dollari per mettere a punto soluzioni integrate software e hardware. L’accordo della durata di tre anni ha l’obiettivo di semplificare la gestione dei data center e dei sistemi informativi, ridurne la complessità e massimarne l’efficienza.

Grazie all’accordo, HP e Microsoft potranno proporsi come ONE STOP SHOP nei confronti di tutti quei clienti che tendono a privilegiare e preferire il rapporto con un unico fornitore in grado di soddisfare esigenze globali.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Commercialmente significa potere offrire componenti primari dell’infrastruttura IT come server, apparati di comunicazione e storage, abbinati alle applicazioni e al software MSFT.

Di fatto, l’accordo è allineato alla tendenza che si sta progressivamente imponendo nel mondo business: non più un’ acquisizione di singoli prodotti best of breed che hanno necessità di essere incorporati e metabolizzati individualmente all’interno dei sistemi aziendali, ma vere e proprie soluzioni preconfezionate che permettono di accelerare i tempi di implementazione e messa a regime delle diverse componenti minimizzando i rischi e beneficiando dei vantaggi che derivano dall’avere un insieme di tecnologie ingegnerizzate ad hoc.

Il nuovo modello di business delle aziende IT tende a essere sempre più globale. Da una parte si arricchisce l’arsenale di tecnologie delle singole aziende, basti pensare alle decine e decine di aziende acquisite negli ultimi anni da Hp, Cisco, Oracle e Ibm.

E chi era prevalentemente focalizzato su una sola componente, hardware o software, ha rafforzato le debolezze che frenavano la possibilità di proporsi al cliente con una offerta a 360 gradi: HP con l’acquisizione di EDS nel 2008, Oracle con l’acquisizione di Sun Microsystems.

E sempre più diffuse sono le iniziative di partnership messe a punto dalle global company per dare loro la possibilità di relazionarsi in modo globale, fornendo l’intera catena di valore indispensabile per realizzare un certo progetto.

Leggi anche:  SYS-DAT Group acquisisce SiSolution

Quanto efficace potrà essere la proposta tecnologica integrata in seguito a questo accordo? Quali reali vantaggi potranno scaturire da una una più intensa collaborazione tra le due aziende, considerato che Pc e server HP sono da tempo una combinazione vincente in molte installazioni aziendali?

“E’ la più profonda collaborazione mai esistita in termini di risorse disponibili, sia da un punto di vista di ingegnerizzazione, sia a livello marketing che di servizi”, ha affermato il Ceo di HP, Mark Hurd.

Steve Ballmer, Ceo di Microsoft si è detto entusiasta delle possibilità che potranno scaturire da questo accordo. In particolare, e in prospettiva, realizzare le soluzioni tecnologiche per dare modo agli utenti di mettere a punto servizi e applicazioni che fanno riferimento a infrastrutture di cloud computing, ovvero a strutture di data center remoti in una logica pubblica o privata.