Ibm in trattativa per l’acquisizione di Sun

In base a quanto riportato dal Wall Street Journal, Ibm è in trattativa per acquisire Sun Microsystems. Il valore dell’operazione stimato è di 6,5 miliardi di dollari. In questo ultimi mesi la società avrebbe preso contatto con varie aziende, tra queste, cita il WSJ, HP che però ha declinato l’offerta.

Se dovesse concretizzarsi il matrimonio tra le due società saremmo spettatori di una fusione storica nell’industria delle tecnologie informatiche. Scomparirebbe una delle aziende più visionarie degli anni Novanta, l’azienda che aveva profetizzato il networking come baricentro dell’evoluzione del mercato. The network is the computer sentenziava l’allora amministratore delegato Scott McNealy. Ma la visione non è stata accompagnata da un altrettanto consapevole ed efficiente capacità di esecuzione.

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Sun ha avuto la sua massima popolarità ed espansione nel boom della Internet economy. I server Sun erano diventati lo standard tecnologico dei service provider, ma la tecnologia UNIX proprietaria non è riuscita a sostenere la progressione della standardizzazione e consolidamento attorno alle piattaforme Intel, così come non saputo rispondere in tempo alle dinamiche introdotte dall’open source. Pur essendo stata l’artefice di una rivoluzione nel mondo del software con la creazione di Java non è stata capace di concepire un modello di business da cui potesse trarre sufficiente profitto.

Sun rimane un serbatoio di innovazione e una tecnologia d’avanguardia sul fronte del mercato server e ha importanti carte da giocare nell’evoluzione dei data center verso il cloud computing. Dall’integrazione con la tecnologia Ibm potrebbero nascere nuove e interessanti prospettive di innovazione.

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