Il contributo dell’IT alla ripresa economica

Una ricerca condotta su 52 paesi, tra cui l’Italia, stima la creazione di 5,8 milioni di nuovi posti di lavoro al mondo e di 75.000 nuove aziende nei prossimi 4 anni.

“In questo riassestamento economico le tecnologie innovative svolgeranno un ruolo strategico nell’incremento della produttività. Permetteranno inoltre la creazione di nuove aziende e di posti di lavoro altamente specializzati che alimenteranno la ripresa e favoriranno la crescita economica sostenibile”, ha affermato Steve Ballmer, CEO di Microsoft.

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“I paesi che favoriscono l’innovazione e investono nelle infrastrutture, nell’istruzione e nello sviluppo delle competenze dei loro cittadini saranno avvantaggiati nell’attuale mercato globale”.

I risultati principali relativi al settore dell’IT per l’Italia

• Gli investimenti per l’IT raggiungeranno 27 miliardi di Euro nel 2009 e si attende che arrivino a 30 miliardi di Euro entro il 2013 per un tasso di crescita dell’1,3%. Entro il 2013 la percentuale del PIL relativa all’IT aumenterà da 1,8% a 1,9%.

• Il mercato dell’IT porterà alla creazione di circa 1.000 nuove società e di 31.000 nuovi posti di lavoro tra la fine del 2009 e la fine del 2013. La maggior parte delle nuove aziende sarà di piccole dimensioni, le organizzazioni saranno di proprietà locale e le posizioni di lavoro saranno altamente specializzate e di elevata qualità.

• Nel 2009 i partner locali dell’ecosistema Microsoft produrranno più di 9 miliardi di Euro di fatturato. Per ottenere ciò, investiranno oltre 3 miliardi di Euro nello sviluppo, nel marketing, nel training e nelle vendite che si sedimenteranno nell’economia italiana.

• L’ecosistema Microsoft, definito come l’insieme delle società locali che sviluppano e/o vendono prodotti su software Microsoft oppure che gestiscono e distribuiscono software Microsoft, è un catalizzatore economico strategico in ogni paese in cui opera Microsoft. Per ogni Euro che Microsoft produrrà nel 2009, le società locali appartenenti all’ecosistema genereranno 9,52 Euro.

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• Le società dell’ecosistema Microsoft impiegano 89.000 persone e le organizzazioni che utilizzano l’IT impiegano 155.000 professionisti dell’IT che lavorano con software Microsoft o prodotti e servizi basati su di esso. Si stima che complessivamente questi dipendenti rappresentino il 36% del totale dell’occupazione nel settore dell’IT nel 2009 in Italia.

“Sebbene nel primo semestre del 2009 la domanda di ICT in Italia abbia subìto un calo del 4,5%, in Microsoft siamo fiduciosi nelle prospettive del mercato a medio termine. Inoltre siamo convinti che l’innovazione rappresenti la via d’uscita da questa crisi e ne è testimonianza la fitta roadmap di nuovi prodotti che stiamo lanciando proprio in queste settimane” – ha affermato Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.

“In particolare, la ricerca IDC che abbiamo presentato oggi e che traguarda i prossimi 4 anni evidenzia come nel nostro Paese Microsoft e il nostro ecosistema di 25mila partner locali, venditori e fornitori di servizi rappresentino uno fra i maggiori catalizzatori di opportunità e di crescita anche nella difficile fase economica attuale e lo saranno a maggior ragione anche durante la ripresa”.

L’ecosistema Microsoft non solo creerà opportunità economiche per i partner locali, ma estenderà i benefici dell’IT anche a tutta l’economia globale.

“Lavorare a fianco di Microsoft, nonostante l’attuale scenario economico, ci ha permesso di trovare nuove modalità di soddisfare le esigenze dei nostri clienti ed essere più tempestivi nel rispondere alle loro richieste – ha affermato Gianpaolo Vittorelli, Amministratore Delegato di Microsys srl.

Siamo fiduciosi, nonostante l’attuale congiuntura economica, nelle possibilità che si intravedono oggi per una ripresa del settore IT, che possa favorire nuove opportunità per la nostra società e per l’intero mercato; è grazie anche alla partnership con Microsoft che Microsys ha registrato una crescita del 2% di fatturato rispetto allo scorso anno” – ha continuato Vittorelli.

Ulteriori risultati relativi al settore dell’IT per l’Italia:

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• La spesa per il software rappresenta il 17% degli investimenti totali per l’IT dell’Italia.

• Il software guida l’occupazione nel settore dell’IT dal momento che il 52% dei dipendenti è impegnato nella creazione, distribuzione, installazione o servizi relativi al software.

I risultati completi dello studio sono disponibili al sito: http://microsoft.com/economicgrowth.