MAUS & think3, una partnership decennale all’insegna dell’innovazione

Puntare all’innovazione come fattore differenziante sul mercato. E’ questo da sempre uno dei principali obiettivi di MAUS Spa (Campodarsego-PD), specializzata nella produzione di macchine per sbavatura automatica con applicazioni nel mondo delle fonderie dal job foundry all’automotive, e di torni verticali per i settori on-highway, macchine off-highway, power transmission & generation, bearings e ferroviario.

Per stare al passo con l’evoluzione e le nuove richieste del mercato, già nel 1989 l’azienda ha approcciato le prime soluzioni CAD. Nel 1999 è iniziata la collaborazione con think3, con l’implementazione della soluzione CAD ThinkDesign.

“Il passaggio dal 2D al 3D ci ha permesso di aumentare la qualità e di ridurre i tempi per le fasi di controllo” ha spiegato Antonio Fassina, Technical Director di MAUS. “Oggi tutto in MAUS è sviluppato in 3D, mentre l’attività di conversione dello storico viene eseguita nella nostra sede indiana”.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Nel 2000 l’azienda ha maturato anche la necessità di automatizzare il flusso di gestione delle informazioni attraverso l’integrazione di ambiente tecnico e gestionale. La partnership con think3 si è quindi estesa con l’avvio del progetto PDM (thinkPLM) e una prima fase dedicata alla codifica dei prodotti.

L’esigenza dell’azienda era quella di condividere in modo efficiente le informazioni, automatizzando il passaggio dei dati della distinta CAD al gestionale e favorendo la comunicazione diretta col Gruppo Carraro.

Le linee di MAUS hanno solo una piattaforma comune e la personalizzazione è molto alta (prevalentemente lavori su commesse), il che implica una percentuale di elementi riutilizzabile quanto mai ridotta. Un assieme completo in MAUS conta da 1000 a 1500 componenti meccanici.

La collaborazione con think3 ha visto via via lo sviluppo di un progetto PDM fortemente customizzato sulle effettive esigenze del cliente.

Leggi anche:  Deda Stealth, al via la partnership strategica con Planet

“Abbiamo deciso di estendere la partnership che ci legava a think3 per il CAD, anche per il nuovo progetto PDM perché come azienda think3 è molto simile a noi” ha precisato Fassina.

“Entrambe le realtà sono molto aggressive, anche se piccole fra concorrenti giganteschi. Sapevamo che think3 era il partner più adatto per seguirci e per supportarci costantemente in tutte le varie fasi del processo.”

Oggi, grazie all’implementazione del PDM, l’ufficio tecnico di MAUS gestisce le informazioni inerenti le distinte base, gli ordini di produzione, le modifiche richieste dai fornitori e le indirizza verso la produzione e l’ufficio acquisti.

Oltre a un’efficiente gestione di dati aggiornati, anche la sicurezza delle informazioni condivise è massima. ThinkPLM è inoltre collegato con Microsoft Project. In futuro si punta a eliminare l’interfaccia del gestionale nell’ufficio tecnico per far tutto tramite il PDM.

Uno sviluppo del progetto previsto nel medio termine è il VAULT per la sede in India, che sviluppa la parte elettrica delle macchine e quella idraulica. Il Replicated Vault di think3 permette di copiare i dati dal server della sede centrale sul server di una distaccata, permettendo così di continuare a lavorare sugli stessi file a livello locale.

Questo riduce considerevolmente il carico della rete e consente un enorme risparmio di tempo nel caricamento dei file, oltre a una facilità di recupero dei dati da parte di tutti e un’organizzazione logica del flusso delle informazioni.