Migliorare la capacità d’innovazione attraverso il Ppm

La maggior parte delle organizzazioni è delusa dal ritorno ottenuto dagli investimenti in innovazione. L’adozione di una soluzione di Project & portfolio management può cambiare le cose

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di Fabio Cresta, principal consultant di CA Italia
  Innovazione, priorità strategica con un Roi spesso deludente

Da un recente sondaggio del Boston Consulting Group1 è emerso che, nonostante la tempesta finanziaria in corso, l’innovazione resta una priorità importante per le aziende. Il 66% degli intervistati l’ha indicata come una delle tre priorità strategiche. Solo il 43% ha tuttavia riferito di essere soddisfatto del ritorno finanziario degli investimenti in innovazione.

Senza lasciarsi apparentemente scoraggiare, le imprese continuano comunque a investire in questo ambito perché hanno compreso quali possono essere i reali benefici delle iniziative di successo realizzate dai leader di mercato. Booz Allen Hamilton4 sottolinea che i migliori innovatori raggiungono livelli di vendita dei nuovi prodotti 2,5 volte più alti e una redditività degli investimenti in innovazione 10 volte più elevata delle aziende che hanno conseguito i risultati peggiori.

Secondo Hamilton2, lo scarso tasso di redditività degli investimenti in innovazione è sintomatico del fatto che “di tutte le principali funzioni della maggior parte delle aziende, l’innovazione ha il valore più elevato dal punto di vista della competitività, e viene gestita con pochissima attenzione”.

Per cogliere gli indubbi vantaggi ottenibili grazie a iniziative di innovazione di successo, le aziende dovrebbero sforzarsi di comprendere quali lezioni si possono apprendere da chi dimostra di saper innovare ad alti livelli per riesaminare i processi implementati e gestire l’innovazione di conseguenza. 

Gli innovatori migliori

A differenza delle aziende che ancora non sanno bene come implementare le iniziative di innovazione, le imprese più pronte da questo punto di vista sfruttano questa potente leva per restare leader di mercato attraverso la rapida introduzione dei prodotti giusti al momento giusto e al prezzo giusto. Tali imprese hanno in comune quattro caratteristiche:

1.    Un clima e una cultura aziendali che sostengono l’innovazione

2.    Gestione formalizzata del portfolio applicativo

3.    Un processo di gestione di tipo “stage and gate” orientato al cliente

4.    Un’eccellente esecuzione dei progetti 

Gli innovatori migliori considerano l’innovazione un processo che, per fornire risultati soddisfacenti, deve essere gestito come qualsiasi altra disciplina aziendale con obiettivi precisi in termini di prestazioni e una serie di parametri di misurazione. Il Boston Consulting Group3 stabilisce che “non è una coincidenza che alcune delle imprese più innovative abbiano implementato dei sistemi di misurazione considerati fra i più rigorosi”.

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Trovare il giusto equilibrio fra creatività e “disciplina” dei processi è vitale. Nell’adottare un approccio di buona governance nell’ambito del processo decisionale per gli investimenti in innovazione e per l’esecuzione del processo di sviluppo dei nuovi prodotti (Npd), gli innovatori più performanti esercitano livelli adeguati di controllo gestionale per ottenere un ritorno massimo sugli investimenti e accelerare il “time to value”, facendo ben attenzione a non mettere un grosso freno gestionale ai processi creativi. 

Barriere all’innovazione

L’attività Npd svolta attualmente è ancora in larga parte caratterizzata da alte percentuali di fallimento, scadenze non rispettate, rielaborazioni eccessive e sfondamento dei tetti di spesa. La maggior parte delle aziende semplicemente non ha integrato nei propri processi innovativi il necessario livello di trasparenza o disciplina, e di conseguenza le barriere più comuni all’innovazione sono:

Cicli di sviluppo eccessivamente lunghiUn elevato carico amministrativo nella gestione del processo “stage-gate”Mancanza di visibilità e coordinamento fra team di sviluppo distribuiti geograficamenteIncapacità di selezionare le iniziative più appropriateMancata misurazione della performance in relazione all’innovazioneGestione poco efficiente delle risorse in termini di disponibilità e di allocazioneIncapacità di sospendere subito i progetti scarsamente performanti

Nonostante i tanti miglioramenti introdotti a livello di sistemi e processi di business, le imprese non hanno ancora affrontato in modo adeguato le barriere che più ostacolano il raggiungimento di risultati costantemente soddisfacenti nell’ambito dell’innovazione. Di fatto la maggioranza delle barriere più comuni derivano da processi di gestione inefficace del lavoro in relazione a discipline quali la pianificazione strategica, la gestione dei rischi, la gestione dei progetti, le gate review e la gestione delle risorse.

L’innovazione è un processo di business e, come anche in altri casi, può essere migliorato dall’uso della tecnologia. Negli ultimi anni le aziende hanno investito pesantemente in sistemi finalizzati a migliorare lo sviluppo dei prodotti. La fetta più grossa di questi investimenti veniva destinata a iniziative Erp e di gestione del ciclo di vita del prodotto (Plm), quindi le prime si occupavano di tutti gli aspetti della gestione finanziaria, mentre le seconde affrontavano tutti i dettagli riguardanti il prodotto e la sua fabbricazione.

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Gestire i processi strettamente correlati alle persone fondamentali per un’innovazione efficace non è una prerogativa essenziale dei sistemi Erp o Plm; di conseguenza, le imprese hanno dovuto integrare questi importanti investimenti in sistemi con una pletora di soluzioni puntuali, applicazioni desktop, spreadsheet Excel e presentazioni PowerPoint.

Gli ostacoli più comuni all’innovazione sono spesso la conseguenza diretta di questo paesaggio a “silos di innovazione”, che fa sì che l’attività di gestione e il processo decisionale connessi al processo Npd siano basati su informazioni incomplete o imprecise.  

Pianificare e gestire l’innovazione con successo

Robert G. Cooper, di Stage-Gate, sottolinea che «ci sono due modi per realizzare nuovi prodotti di successo: fare i progetti nel modo giusto e fare i progetti giusti». Se si considera che ogni nuovo prodotto o servizio ha visto la luce contendendosi le risorse con altri progetti per poter essere sviluppato e lanciato, l’importanza di una gestione efficace del portfolio di progetti diventa lampante.

La gestione del portfolio dei progetti (Ppm) è la disciplina essenziale per applicare i principi della governance ai processi di innovazione delle aziende. Per ottimizzare il “time to value” e la redditività degli investimenti è necessario tenere allineato il portfolio di progetti e prodotti con la strategia aziendale, trovando il giusto equilibrio fra costi, risorse e rischio d’impresa.

Il raggiungimento di prestazioni di alto livello non può prescindere dall’integrazione nell’architettura dei sistemi di innovazione di un’organizzazione di una soluzione Ppm di fascia alta, a fianco di soluzioni Erp e Plm. Le soluzioni Ppm sono concepite per affrontare specificamente le discipline correlate ai “processi di innovazione guidati dagli individui” e consentono quindi alle imprese di eliminare i consolidati “silos di innovazione” abbattendo direttamente le barriere più comuni all’innovazione. Il valore di una soluzione Ppm può essere riassunto nei vantaggi seguenti:

Portfolio di prodotti più mirato – migliore allineamento fra business e strategia di innovazione.Incremento del Roi legato ai nuovi prodotti – valutazione, classificazione e selezione obiettiva delle iniziative vincenti.Maggiore capacità di innovazione – elaborazione efficiente di nuove idee, rapida valutazione delle idee migliori e automazione del processo che inizia con lo sviluppo dell’idea e termina con il lancio del prodotto.Ottimizzazione delle risorse di sviluppo – pianificazione e gestione di set di competenze specialistiche e limitate miranti a garantire disponibilità, coerenza ed efficienza delle attività di sviluppo.Accelerazione del “time to value” – standardizzazione e semplificazione di processi complessi e interfunzionali di sviluppo prodotti e introduzione sul mercato, garantendone la coerenza e la prevedibilità del lancio.Riduzione dei costi di sviluppo – funzioni di controllo che permettono di garantire che i progetti di sviluppo vengano eseguiti con efficienza, che l’impegno in termini di gestione burocratica venga ridotto, che le decisioni prese siano quelle giuste al primo tentativo al fine di ridurre gli sprechi e i cicli iterativi di correzione.  Il successo nell’innovazione distingue i vincitori dai vinti

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Nell’attuale scenario economico il ruolo dell’innovazione assume un’importanza sempre maggiore per le organizzazioni, non solo come fonte di un vantaggio competitivo vitale, ma anche come fattore essenziale per determinare la velocità di recupero dell’organizzazione quando inizierà la ripresa.

I leader di mercato sanno che il successo delle iniziative di innovazione rende. Il Boston Consulting Group ha evidenziato la relazione diretta che intercorre fra il successo nell’innovazione e la performance del titolo in Borsa, rilevando lo “straordinario” distacco con cui alcune delle aziende più innovative hanno superato le loro equivalenti nel settore.

Le realtà impegnate nel tentativo di migliorare il tasso di redditività del loro investimento in innovazione dovrebbero guardare agli esempi offerti dalle aziende innovatrici per eccellenza e rivedere il proprio approccio alla gestione dell’innovazione.

Attraverso una gestione più efficace dei “processi di innovazione guidati dagli individui”, le soluzioni di Project and pPortfolio management aiutano le organizzazioni a superare gli ostacoli di cui è disseminata la strada verso l’innovazione per raccogliere i benefici di iniziative di innovazione ad alto livello di successo. 

Note “Innovation 2008: Is the Tide Turning?” – The Boston Consulting Group (2008)“Global Innovation 1000: Money Isn’t Everything” – Booz Allen Hamilton (2007)“Measuring Innovation 2008: Squandered Opportunities” – The Boston Consulting Group (2008)“Raising Your Return on Innovation Investment” – Booz Allen Hamilton (2004)  Technology Brief  

Improve Your Stage-Gate Product Innovation Process with CA Clarity for New Product Development

http://www.ca.com/files/TechnologyBriefs/automating_stagegate_with_clarity_npd.pdf   Industry Analyst report 

Stage-Gate Report: Ten Ways to Make Better Ppm Selection Decisions
http://www.ca.com/us/products/collateral.aspx?cid=190961 

Stage-Gate Report: Doing it Right Winning with New Products 

http://www.ca.com/us/products/collateral.aspx?cid=190959   Solution Briefs 

CA Clarity Ppm for New Product Development

http://www.ca.com/us/products/collateral.aspx?cid=152803