Nasce Green Touch Initiative

Un decisivo passo in avanti verso un mondo delle telecomunicazioni ‘verde’ e più sostenibile è stato segnato con l’avvio di Green Touch, un consorzio su scala planetaria promosso e organizzato dai Bell Labs con lo scopo di sviluppare le tecnologie necessarie per rendere le reti di comunicazione mille volte più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ad oggi.

Una riduzione di mille volte corrisponde alla possibilità di alimentare le reti di comunicazione – a parità di prestazioni – per tre anni con la stessa quantità di energia oggi impiegata per il loro funzionamento di un solo giorno.

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Il consorzio Green Touch unisce realtà leader nel mondo industriale, accademico e centri pubblici di ricerca per inventare e rendere disponibili approcci radicalmente nuovi al tema dell’efficienza energetica, che saranno al centro delle future reti eco-sostenibili dei prossimi decenni.

Con l’annuncio odierno Green Touch apre anche le porte con un invito a tutti i protagonisti del settore ICT (Information and Communication Technology) per unire le forze in vista di questo ambizioso obiettivo.

Il sostegno dei governi, da Usa a Gran Bretagna, da Francia a Corea, Portogallo

“Le vere sfide mondiali hanno sempre trovato la loro risposta più adeguata unendo le menti migliori in un ambiente creativo e senza limitazioni. Questo è l’approccio che abbiamo seguito per mandare un uomo sulla luna ed è il medesimo che dobbiamo seguire per affrontare la crisi del surriscaldamento mondiale.

La Green Touch Initiative è un esempio di risposta di questo genere: mettere insieme scienziati e ricercatori di tutto il mondo e di molte discipline diverse in un ambiente di innovazione aperto per attaccare il problema da diverse direzioni”, ha affermato Steven Chu, il Segretario per l’Energia degli Stati Uniti.

"Il settore ICT è nelle migliori condizioni per mettere la sua forza innovativa e tecnologica a disposizione di un ampio disegno volto alla transizione verso un’economia a basse emissioni nonché a ridurre quelle da esso stesso generate.

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La Green Touch Initiative dimostra come le aziende possono svolgere il loro ruolo nella direzione di una società a più basso impatto energetico-ambientale che tutti siamo impegnati a creare.

Accanto all’opera del Governo volta allo sviluppo di un ambiente in cui possa fiorire l’innovazione, diamo il benvenuto a questo avvicinamento stretto dell’industria con il mondo accademico per creare la ricerca, la tecnologia e le soluzioni necessarie per ridurre le emissioni di CO2", ha dichiarato Ed Milliband, Ministro per l’Energia e il Cambiamento Climatico in Gran Bretagna.

“L’industria deve svolgere un ruolo importante nell’azione per aumentare l’efficienza energetica su scala mondiale”, ha dichiarato a sua volta Christian Estrosi, Ministro per l’Industria in Francia.

“Si tratta contemporaneamente di una questione di responsabilità verso l’ambiente e di competitività. Sosteniamo regolarmente questi progetti nella nostra politica dei poli competitivi e nei raggruppamenti Eureka.

Questa è un’area di attenzione decisiva, a causa del crescente utilizzo dell’ICT e di Internet. Il consorzio Green Touch, operante su scala mondiale, aprirà la strada al conseguimento di vere e proprie rivoluzioni tecnologiche.

La Francia supporta questo progetto, che è aperto a tutti e che vede due importanti laboratori francesi tra i membri fondatori” .

“Il cambiamento del clima è una sfida di enorme portata e urgenza che ha bisogno di trovare una risposta globale e con forti azioni”, ha sostenuto Jong-Soo Yoon, direttore generale del Ministero dell’Ambiente della Corea del Sud.

“Solo attraverso il ricorso alle migliori menti di tutto il mondo, senza distinzioni tra aziende, settore e nazionalità saremo in grado di ‘fare la differenza’ di cui abbiamo bisogno.

Il consorzio Green Touch, con il suo modello di innovazione aperta, che fa leva sulle competenze di punta in tutto il mondo ed include esperti di ogni area del settore ICT, è il modello per questo genere di iniziative radicali di cui abbiamo bisogno per contrastare l’enorme sfida del riscaldamento globale”.

“Il Governo Portoghese ha adottato le iniziative necessarie per promuovere la produzione di energia con tecnologie pulite, la Green Touch Initiative richiama la nostra attenzione sull’importanza della rete e della collaborazione tra le diverse istituzioni per rispondere alla sfida globale dello sviluppo sostenibile”, ha sottolineato Paulo Campos, Segretario di Stato per i Lavori Pubblici e le Comunicazioni del Portogallo.

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“Incoraggiamo i partecipanti a questa iniziativa a portare soluzioni positive per promuovere l’efficienza energetica nelle reti di comunicazione”.

Reinventare le reti

“Nel decennio davanti a noi, altri miliardi di persone saranno impegnate a condividere e aggiungere propri video, immagini e informazioni su reti pubbliche e private, mentre comunicheremo in modalità nuove e più elaborate.

L’incremento conseguente di energia consumata per fronteggiare questa domanda minaccia pertanto di essere esponenziale e richiede azioni immediate per ridurre le emissioni”, ha affermato Gee Ritterhouse, vice president della ricerca ai Bell Labs e alla guida del consorzio.

“Se dovessimo adottare tutte le tecnologie di riduzione dei consumi oggi disponibili, riusciremmo nella migliore delle ipotesi a mantenere costante il consumo energetico.

Questo consorzio intende andare oltre i semplici miglioramenti incrementali della tecnologia e farà leva sul meglio della capacità di innovazione e competenze in campo mondiale per ottenere il necessario salto di qualità per ridurre le emissioni di CO2 nell’ICT.

Stiamo in realtà parlando di niente di meno che una re-invenzione delle reti rispetto a ciò che oggi conosciamo”, ha aggiunto Ritterhouse.

I membri fondatori della Green Touch Initiative comprendono:

Laboratori industriali: i Bell Labs di Alcatel-Lucent, il Samsung Advanced Institute of Technology (SAIT), Freescale Semiconductor.

Operatori di TLC: China Mobile, Portugal Telecom, Swisscom, Telefonica.

Laboratori universitari di ricerca: il Massachusetts Institute of Technology (MIT). Il Research Laboratory for Electronics (RLE), il Wireless Systems Lab (WSL) della Stanford University, l’Institute for a Broadband Enabled Society (IBES) dell’Università di Melbourne.

Istituti pubblici e organizzazioni di ricerca no-profit: il CEA-LETI Applied Research Institute for Microelectronics (Grenoble, Francia), Imec (con sede a Lovanio, Belgio), l’Istituto Nazionale per la Ricerca Informatica e Automazione (INRIA) in Francia.

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Mille volte più efficienti

L’obiettivo di incremento dell’efficienza di 1000 volte è basato su un’ampia ricerca condotta dai Bell Labs che ha determinato un potenziale teorico di incremento di efficienza delle attuali reti informatiche e di telecomunicazioni di ben 10 mila volte.

A questa conclusione, i ricercatori dei Bell Labs sono giunti conducendo un’analisi dei fondamentali dei componenti su cui si basano le piattaforme delle reti ICT e delle diverse tecnologie coinvolte (ottica, wireless, elettronica, elaborazione, routing, architetture) e studiandone i loro limiti fisici applicando regole ampiamente riconosciute, come la Legge di Shannon, un algoritmo utilizzato per stimare la capacità utile di un canale di comunicazione.

“Con l’esplosione dell’utilizzo della banda larga, il consumo energetico dell’ICT sta rapi-damente crescendo e si rende necessaria l’adozione immediata di misure in grado di fronteggiare questa tendenza e di ridurne l’impatto”, ha osservato Vernon Turner, Senior Vice President e general manager per l’Enterprise Computing, le reti, elettronica di consumo, telecomunicazioni e sostenibilità della società di analisi di mercato IDC.

“Quel che rende l’iniziativa Green Touch unica nel suo genere è il suo impegno verso un obiettivo di enorme portata e tuttavia precisamente quantificabile, che di basa su scienze esatte.

Il suo profilo planetario e l’approccio multi-disciplinare permetteranno di accelerare il necessario ripensamento e sviluppo di nuove tecnologie”.

A sostegno dei suoi obiettivi, il consorzio fornirà, entro cinque anni, l’architettura di rete di riferimento e dimostrazioni dei suoi componenti chiave necessari per conseguire questo enorme passo in avanti. L’iniziativa offrirà anche il potenziale di generazione di nuove tecnologie e nuovi settori di attività per l’intero comparto.

La prima riunione del consorzio Green Touch si terrà già nel mese di febbraio e sarà dedicata alla definizione del piano quinquennale dell’organizzazione, degli obiettivi conseguibili nel primo anno e all’assegnazione di ruoli e responsabilità dei membri del consorzio.

Le aziende interessate a svolgere una parte attiva in Green Touch sono invitate a visitare il sito web www.greentouch.org.