NetApp punta sulla de-duplicazione

Con l’acquisizione di Data Domain la società punta a sfidare Emc sul terreno di uno dei segmenti dell’area storage che stanno orientando le scelte degli utenti che desiderano introdurre una più ampia efficienza e riduzione di costi nei processi di backup

NetApp ha investito una cifra pari a 1,5 miliardi di dollari per acquisire Data Domain, una società la la cui tecnologia è legata alla efficienza delle procedure di backup e archiviazione attraverso l’utilizzo di quella che in gergo viene chiamata logica di de-duplicazione. Si tratta, in sintesi, della possibilità di introdurre dei filtri intelligenti che permettono di archiviare soltanto dati che sono effettivamente unici, meccanismo che permette di ridurre lo spazio di storage e, al tempo stesso, velocizzare il processo di backup. La tecnologia acquisita è in diretta concorrenza con quanto offerto da Emc e Symantec (per quest’ultima, attraverso la tecnologia indirizzata da Veritas).

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Data Domain nel corso del 2008 ha registrato un business d’affari complessivo di 274 milioni di dollari, il doppio rispetto a quanto fatturato nel 2007. Il segmento della de-duplicazione è oggetto di grande interesse e offre prospettive di sviluppo interessanti poiché permette di introdurre politiche di efficienza nei processi di archiviazione. In particolare mira a costituire un alternativa alla tradizionale prassi dell’archiviazione dei dati storici su tape. Un server di backup in tecnologia disco può infatti prendere posto di una tape library, velocizzando i processi grazie ai tempi di accesso e retrieval garantiti dalla tecnologia disco.

I benefici di una simile tecnologia sono ovviamente direttamente proporzionali al volume di traffico di storage e di conseguenza sono particolarmente sentiti a livello enterprise nel processo di archiviazione che avviene su rete geografica, dati che vendono trasferiti da una sede all’altra, tra siti operativi e di disaster recovery.

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Di fatto la de-duplicazione, chiamata anche come tecnologia di compressione intelligente è un metodo che tende ad eliminare la ridondanza dei dati. Viene anche definita come single-.instance storage in quanto è in grado di identificare l’unicità dell’istanza di backup rispetto a quanto esistente in archivio. Un esempio che permette di capire il vantaggio che può introdurre una tecnologia di questo tipo può essere riferito alla gestione di archivio della posta elettronica: se esistono 100 messaggi che hanno in allegato lo stesso file la de-duplicazione fa sì che un solo file venga archiviato, mantenendo per tutti gli altri messaggi un record in termini di referenza.