Vedere l’IT dalla parte delle applicazioni

Le applicazioni aziendali sono la linfa vitale dell’intera attività di un’azienda. Esse mettono in connessione persone, sedi, clienti e partner, permettono di conservare le informazioni e i dati dell’azienda e di eseguire analisi ed operazioni commerciali di importanza cruciale. In buona sostanza sono la forza motrice dell’attività aziendale. E dato che rappresentano una delle voci maggiori del budget IT, anche il loro sviluppo e manutenzione sono oggetto di interessse in relazione al costante tentativo di ridurre i costi. Una recente ricerca svolta da Accenture ha portato alla luce il fatto che le pressioni esercitate sulle funzioni IT, al di là della riduzione dei costi, sono sempre più forti:

• Realizzare in tempi brevissimi maggiori funzionalità aziendali,

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• Far generare un valore agli investimenti IT

• Migliorare la soddisfazione della clientela tramite servizi e sistemi affidabili

Di contro, gli obiettivi del dipartimento IT, relativamente alla gestione delle applicazioni dovrebbero essere mirati a ottenere:

• Riduzione del Total Cost of Ownership

• Aumento della produttività

• Miglioramenti nel rendimento sugli investimenti (ROI)

Per conseguire questi obiettivi è necessario individuare una metodologia di sviluppo di tipo industrializzato che permetta di migliorare i risparmi e di assicurare una costante eccellenza nella delivery ed erogazione dei servizi garantiti dalle applicazioni. Criteri quali disponibilità e tempi di risposta in linea con le aspettative degli utenti sono fattori sempre più critici sui quali è necessario intervenire con attività di controllo e monitoraggio per erogare i servizi richiesti in base agli obiettivi definiti.

Intervenire sul livello di servizio applicativo, sia esso rivolto a utenti interni o esterni all’azienda, significa in buona sostanza agire per migliorare i livelli di produttività delle risorse informatiche. L’attività di monitoraggio e controllo si rivela poi indispensabile per tutte quelle aziende che hanno affidato in outsourcing la gestione dell’applicazione/servizio. In questi casi la capacità di analizzare e soddisfare requisiti imposti da contratti che prevedono un erogazione del servizio basate su SLA diventa essenziale. Attività che diventano ancora più stringenti nei confronti applicazioni web-based sviluppate in logica SOA, dove il livello di complessità e distribuzione della transazione richiede un’attività di monitoraggio e controllo ancora più estesa rispetto a quanto accaduto in passato, quando le applicazioni si muovevano all’interno di un perimetro ben definito.

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La gestione dell’operatività IT, da un livello puramente hardware (server, network e storage) diventa, quindi, sempre più focalizzata sull’applicazione, proprio perché le componenti IT assumono valore di business solo all’interno di un contesto applicativo responsabile dell’erogazione di un determinato servizio. La credibilità e il valore dell’IT si gioca quindi sempre più sulla capacità di traslare il valore dell’investimento tecnologico in una prospettiva sempre più applicativa e di servizio.