Milano è la città più Smart d’Italia

Rapari (Assintel): «Puntiamo a migliorare, anche in vista di Expo, la qualità della vita dei cittadini e rafforzare la competitività e l’attrattività di Milano a livello internazionale»

Oltre 70 progetti smart, per un valore di oltre 200 milioni di euro, per promuovere il risparmio energetico, la sostenibilità e l’innovazione tecnologica, 500 hot spot Wi-Fi, 8 App già attive, 140 data set a disposizione di ricercatori e utenti per lo sviluppo di applicazioni, oltre seimila km di fibra ottica. Milano è la città più Smart d’Italia e nel 10% di quelle più innovative al mondo: 46esima su 500, prima di Roma (75esima) e Torino (88esima).

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Questi i numeri con cui il capoluogo lombardo si presenta al “Public Hearing: verso Milano Smart City”, il primo forum cittadino organizzato e promosso da Comune di Milano e Camera di Commercio, in corso oggi al Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di via San Vittore 21.

MOBILITÀ, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ

«Questo primo forum rappresenta l’occasione per condividere con i cittadini e gli operatori la strategia della città su questi temi, anche in considerazione delle importanti risorse che l’Unione europea mette a disposizione delle aree urbane su progetti inerenti le Smart Cities» – ha dichiarato l’assessore alle Politiche per il Lavoro e Sviluppo economico Cristina Tajani. «Milano – spiega l’assessore – sta investendo molte energie e risorse in progetti innovativi che nascono dal lavoro congiunto tra enti privati e pubblici volti a disegnare una strategia d’insieme per valorizzare le tante capacità progettuali presenti sul territorio, coinvolgendo imprese, università, enti pubblici e associazioni di cittadini su temi sensibili come la mobilità, l’innovazione e la sostenibilità».

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«Comune e Camera di Commercio – ha dichiarato Erica Corti, membro di giunta della Camera di commercio di Milano – si sono alleati per realizzare progetti concreti che rendano la città più intelligente, più attrattiva per le imprese che hanno bisogno di infrastrutture materiali e immateriali efficienti. Da questo momento di ascolto e di confronto deve svilupparsi un processo che, attraverso il Comitato promotore di Milano Smart City, porterà alla progressiva realizzazione di questi progetti a beneficio dei cittadini e delle imprese».

INTELLIGENZA DISTRIBUITA

«Creare una Smart Milano – ha commentato Giorgio Rapari, consigliere della Camera di Commercio di Milano e presidente di Assintel – significa dare il via a una “intelligenza distribuita” su tutto il territorio, capace di ascoltare e di rispondere in tempo reale alle esigenze dei cittadini e del mondo economico, grazie a un uso innovativo delle nuove tecnologie. Puntiamo a migliorare, anche in vista di Expo, la qualità della vita dei cittadini e rafforzare la competitività e l’attrattività di Milano a livello internazionale».

Obiettivo del “Public Hearing: verso Milano Smart City” è coinvolgere i principali attori dello sviluppo della città (cittadini, imprese, università, terzo settore) nell’individuazione e realizzazione di una comune strategia per un futuro di Milano più intelligente e sostenibile, che migliori la qualità della vita delle persone.

L’INNOVAZIONE CHE FA CRESCERE

La giornata coinvolge oltre 10 relatori nazionali e internazionali che portano la loro esperienza su progetti, iniziative e programmi attuati in ambito italiano ed europeo per orientare lo sviluppo delle città in termini di sostenibilità, innovazione tecnologica, risparmio energetico e opportunità economiche.

Milano sta già attuando in ottica “smart” numerosi progetti. Come Electric City Movers, un servizio di mobilità innovativo mediante l’utilizzo di veicoli elettrici di piccole dimensioni (quadricicli) in libero servizio e disponibili 24 ore su 24 per la cittadinanza: l’obiettivo è agevolare gli spostamenti brevi e occasionali a “traccia libera” (one way), offrendo cioè la possibilità di prelevare un veicolo in una delle aree dedicate a questo servizio senza la necessità della prenotazione e rilasciare il veicolo stesso in un’area differente da quella di presa, in prossimità del luogo di destinazione.

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E ancora: Smart Spaces, il progetto cofinanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma della politica di supporto alle tecnologie di informazione e comunicazione, con l’obiettivo di sviluppare un sistema per la gestione dell’energia negli edifici pubblici. Altri esempi: il progetto E015 Digital Ecosystem, per espandere l’esperienza di visita dell’evento Expo 2015 e del sito espositivo attraverso la creazione e l’integrazione di servizi del territorio che saranno messi a disposizione del visitatore prima e durante l’Esposizione Universale. Già attivo anche ‘Icaro’, il progetto che consente al cittadino di svolgere on line tutte le pratiche di registrazione anagrafica dei nuovi nati grazie all’interconnessione tra gli ospedali e la pubblica Amministrazione. Un città a portata di “click” anche per chi vuole avviare un’attività a Milano grazie a ‘Fare Impresa’, il portale che consente di aprire la propria impresa direttamente on line.