E’ allarme AIDS a Milano. Il capoluogo lombardo conta 40mila casi di sieropositività conclamati e tre nuovi casi di Hiv ogni due giorni

Putroppo la lotta contro il virus dell’Hiv è ancora attuale. Sebbene in Italia siano numerose le Regioni dotate di piani anti AIDS il contagio continua a crescere. Il triste primato delle città più colpite dal fenomeno spetta a Milano.

Milano capitale italiana dell’AIDS

Il capoluogo lombardo ha registrato 572 casi di sieropositività nel 2012 segnando un +56% rispetto al 2010. Calano i numeri dei malati di AIDS conclamati, dagli 81 nel 2010 ai 65 del 2012, ma sono comunque 40mila le persone affette da Hiv a Milano. Ad essere colpiti sono soprattutto giovani tra i 19 e 35 anni, perlopiù omosessuali, ma si registano casi anche fra gli over 70. 

“I dati che abbiamo sono da considerare sottostimati almeno del 30% – spiega Gianmarino Vidoni, direttore del servizio Malattie a trasmissione sessuale dell’Asl Milano – perché prendono in considerazione solo chi si è sottoposto a test. Le persone che credono di non correre alcun rischio e non fanno il test, anche se malate, non figurano nelle nostre statistiche”. L’Asl meneghina ha quindi predisposto una serie di campagne nelle scuole, sui mezzi di comunicazione e sui tram per informare i cittadini sulle modalità per proteggersi dal contagio. 

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La ricerca

Nel frattempo la scienza medica ha aumentato i propri sforzi per trovare una cura a questa terribile malattia. Gli scienziati hanno scoperto il meccanismo che permette all’Hiv di nascondersi dal sistema immunitario e un vaccino è stato testato con successo su alcune scimmie che hanno visto sparire il virus dal proprio organismo.