A Milano 54 farmacie raccoglieranno i medicinali non scaduti grazie al progetto avviato dalla Fondazione Banco Farmaceutico

Paolo Gradnik, Presidente della Fondazione Banco Farmaceutico, ha annunciato che dopo Roma anche a Milano sarà avviato un progetto per il recupero dei farmaci non ancora scaduti. Grazie all’accordo siglato fra Comune di Milano, Associazione Chimica Farmaceutica Lombarda, le Farmacie comunali e l’Ordine dei Farmacisti, saranno 54 le farmacie che parteciperanno al progetto. Solo nel 2012 sono stati spesi 25,5 miliardi di euro in medicinali ma molti di questi rimangono inutilizzati per poi venire buttati.

Benefici sociali, economici e per l’ambiente

Il progetto di recupero dei farmaci non scaduti avrà un impatto positivo sulle emissioni di C02 e sui costi di smaltimento, ma soprattutto permetterà ai più bisognosi di avere accesso alle cure. “Si calcola che ogni anno – ha spiegato Gradnik – vengano gettati via un chilogrammo di farmaci per ogni cittadino. Due conti ci dicono che a Milano, finiscono nella spazzatura da 1.300 a 1.500 tonnellate di medicinali. Se ne riuscissimo a risparmiare anche una parte sarebbe comunque sempre un gran risparmio di risorse, in un momento come questo”.

Per quanto riguarda la gestione dei farmaci, in Emilia Romagna è stato costruito un magazzino hitech che rifornisce una grande fetta della Regione.

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