Face to face…

Secondo recenti sondaggi ci sarebbero in Italia ben 18 milioni di iscritti su Facebook, il social network più popolare del pianeta con i suoi 500 milioni di utenti registrati in tutto il mondo.

Almeno 12 di questi 18 milioni di nostri conterranei si collegherebbero tutti i giorni e buona parte (circa 4 milioni) lo fa attraverso un cellulare o comunque un dispositivo mobile. Sicuramente qualcosa di imponente, non trovate?

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Proprio per questo possono allora far riflettere alcune notizie che riguardano i social network. Ad esempio un paio che ho letto recentemente, come quella in arrivo dall’Università di Buffalo negli USA, dove hanno condotto una ricerca studiando il comportamento di circa trecento persone che usano abitualmente Facebook, tutte giovani (media poco più di ventitre anni) e a metà tra maschi e femmine. Si è evinto che le donne tendono a pubblicare molte più fotografie di sé di quanto facciano gli uomini, ben cinque volte in più. A quanto pare le più attive in proposito sembra che siano anche quelle che ambiscano ad avere una miglior opinione da parte degli altri.

Altra notiziola ci arriva da un quotidiano (il Guardian) che informa che l’esercito americano pare voglia sviluppare un software in grado di realizzare falsi profili sui principali social network. Falsi, ma assolutamente credibili. Pare che l’obiettivo sia quello di aumentare il livello di commenti favorevoli agli USA in seno a discussioni e dibattiti in rete, insomma di amplificare il consenso a scopo di propaganda. E il tutto pare essere coperto da un budget di tutto rispetto, ovvero di una cifra intorno ai 2,7 milioni di dollari.

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“Avere o Essere?” si chiese alcuni anni fa il celebre sociologo Erich Fromm. Forse sarebbe più opportuno, oggigiorno, chiedersi se invece sia più appropriato “Apparire o Essere?”……meditiamo, gente, meditiamo … 🙂