Acer rivede al ribasso le stime di vendita di tablet e notebook

La crescente competizione con Apple e la persistente crisi economica che interessa soprattutto l’area europea mette in difficoltà il business della taiwanese Acer.

Il numero due dei personal computer corregge al ribasso le stime di vendita per il 2011, in particolare per quanto riguarda i comparti notebook e tablet Pc. Un segnale che testimonia delle difficoltà che incontrano i vendor di area Pc nel traslare un’offerta tecnologica sul segmento tablet, attualmente dominato da Apple. Quest’ultima azienda vede invece capitalizzare gli investimenti realizzati nel corso di questi ultimi due anni, periodo nel quale la concorrenza non ha saputo o non ha voluto reagire in modo incisivo per contrastare l’accelerazione impressa al mercato dall’iPad.

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In base ai dati prodotti da Gartner (vedi tabella) le vendite di sistemi a base Android, piattaforma sulla quale Acer ha sviluppato i propri tablet, sono comunque tendenzialmente incoraggianti. Per il 2011 la società di analisi prevede che vengano acquistati quasi 14 milioni tablet equipaggiati con il sistema operativo di Google, contro i 68 milioni accreditati a Apple.

Cifre che si traducono in market share rispettivamente del 19,9% (Android) e del 68,7% (iPad). Una tendenza, quella dell’avvicinamento di Android all’iPad, che dovrebbe crescere progressivamente nel corso dei prossimi anni: la previsione è che nel 2015 la percentuale di sistemi Android rappresenti il 38,6% delle vendite contro il 47,1% di Apple.

 

Se le proiezioni del novembre scorso indicavano un possibile obiettivo di vendita compreso tra 5 e 7 milioni di unità tablet, oggi Acer afferma che l’esito finale per il 2011 sarà rappresentato da una vendita complessiva non superiore ai 3 milioni di pezzi. La ripresa e la sostanziale competitività con l’emergente mercato dei tablet è quindi rinviata al prossimo anno. Nel comparto notebook Acer afferma infine che nel trimestre corrente la diminuzione potrebbe essere di circa il 10%.

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