L’Huffington Post sbarca nel Regno Unito. Presto in Italia?

E’ online la prima versione internazionale del portale di news di proprietà di Aol.

I visitatori del Regno Unito verranno indirizzati automaticamente sul nuovo sito, anche se saranno in grado di poter visualizzare le altre versioni disponibili. In maggio Huffington Post aveva lanciato la versione canadese, ma la versione britannica che debutta oggi é la prima fuori dall’America del Nord e quindi c’è molta attesa per vedere se riuscirà a ripetere il successo dell’originale.

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Secondo le ricerche di comScore, l’Huffington Post porterà 1,2 milioni di utenti nel Regno Unito. Il lancio della nuova versione della testata online coincide con la scomparsa dalle scende di News of the World, dopo lo scandalo degli ultimi giorni, che ha portato la direzione a chiudere i battenti.

Sempre a maggio l’Huffington Post aveva battuto il record di visitatori unici al giorno, raggiungendo i 35,6 milioni di visitatori e superando l’edizione online del New York Times.

Il sito della Aol, per la versione britannica, ha reclutato 300 blogger non pagati, un numero molto modesto in considerazione dei 10.000 della versione statunitense. Il lancio dell’Huffington Post UK mette in scena un confronto diretto con il Guardian che è forse il tabloid del Regno Unito che meglio si è lanciato sul web. Di certo sarà una bella stagione per gli inserzionisti e i pubblicitari che potranno fare molti affari sulla gallina dalle uova d’ora delle internet news.

Ma la notizia è che il gruppo Aol non si ferma in UK. Nonostante non siano stati ancora resi noti i dettagli, sembra che altre versioni europee siano sul punto di essere lanciate online. Ognuna avrà dei blogger autoctoni e notizie in lingua nativa. Sarà l’Huffington Post Italia a rilanciare il mercato delle news digitali nel nostro paese? Lo sapremo presto.

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