Oltre la metà delle PMI italiane rischia la perdita di dati sensibili

Secondo un sondaggio indipendente condotto da Buffalo, il 56% delle aziende italiane di piccole e medie dimensioni effettua il backup dei propri dati su chiavette USB, CD, DVD o hard disk esterni

Buffalo Technology ha condotto una ricerca a livello europeo per capire come le aziende effettuino le copie di sicurezza dei propri dati. In Italia il sondaggio ha coinvolto 423 aziende di piccole e medie dimensioni, il 65% delle quali entro i 25 dipendenti.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Tra le aziende italiane intervistate, appartenenti a diversi settori, tra cui IT/Telecomunicazioni, servizi alle imprese, manifatturiero, servizi professionali, pubblico impiego e distribuzione, l’88% dichiara di effettuare il backup dei propri dati e di essere consapevole dell’impatto negativo che la loro perdita avrebbe sul proprio business. Per il 32% significherebbe perdere informazioni sui propri clienti e fornitori, con una conseguente interruzione dei servizi. Il 27% afferma, inoltre, che la perdita dei dati causerebbe un significativo danno economico e il 15% che ciò avrebbe ripercussioni negative anche sulla reputazione dell’azienda.

Nonostante ciò, il sondaggio ha rilevato che il 20% degli intervistati utilizza periferiche assolutamente inadeguate per l’archiviazione dei dati sensibili, come chiavette USB o CD/DVD, facilmente smarribili, esposte a furti e facilmente danneggiabili. Il 36% si affida, invece, a hard disk esterni, dispositivi sicuramente idonei per il backup a livello personale, ma non aziendale, dov’è necessario adottare soluzioni in grado di offrire maggiori garanzie, sia per la salvaguardia dei dati sensibili, sia per prevenire eventuali interruzioni derivanti da guasti ai dischi.

Solo il 29% delle aziende partecipanti al sondaggio ha dichiarato di effettuare il backup su NAS (Network Attached Storage), che si sono dimostrati, invece, le soluzioni più efficaci e sicure per la salvaguardia dei dati aziendali.

Leggi anche:  Westcon-Comstor è il primo distributore a fornire i servizi Zscaler

I vantaggi offerti da un NAS sono infatti molteplici. Un NAS, ad esempio, consente di centralizzare l’archivio dati in un unico dispositivo altamente specializzato, è accessibile da tutti i nodi della rete e permette, inoltre, d’implementare schemi RAID in grado di garantire una migliore gestione della sicurezza dei dati.

La ricerca ha poi rivelato che poco più della metà degli intervistati effettua il backup dei propri dati quotidianamente e solo uno ogni 12 intervistati (8%) su base oraria, che è invece la finestra consigliata per il pieno ripristino dei dati in caso di interruzione.

Tra i principali criteri che influiscono nella scelta dei dispositivi da adottare, il 28% indica l’affidabilità, mentre il 22% la sicurezza del prodotto. Poco più di un terzo degli intervistati afferma, poi, di fare riferimento a uno specialista IT prima di prendere decisioni importanti sull’infrastruttura storage dell’azienda.

“Dal sondaggio che abbiamo condotto è emerso che, benché le PMI italiane siano consapevoli delle gravi conseguenze per il proprio business, che deriverebbero dalla perdita dei propri dati, la maggioranza di queste fa ancora affidamento su soluzioni inadeguate, che non le proteggono come dovrebbero da questo rischio,” ha affermato Valéry Giorza, Marketing Manager per l’Europa del Sud di Buffalo, che ha continuato: “Questi dati, in linea con quanto emerso anche in altri paesi europei, come Francia e Gran Bretagna, rappresentano un ulteriore stimolo per Buffalo, pioniere nel settore delle soluzioni storage, non solo nel continuare a portare sul mercato soluzioni sempre più performanti e innovative, ma anche nell’opera di informazione verso tutti quegli utenti che non hanno ancora pienamente compreso l’importanza della scelta dei migliori strumenti per la messa in sicurezza dei propri dati.”

Leggi anche:  Presentare le soluzioni Zero Trust all'amministratore delegato e al CdA: una guida completa per i CISO