INOVA, Società di Information & Communication Technology del Gruppo Key21 che si dedica alla progettazione e allo sviluppo di sistemi informativi on line e off line, B2B e B2C, per aziende pubbliche e private che supporta nelle strategie di gestione e di business, lancia GeoBI, un innovativo progetto open source in grado di integrare i due mondi, fino a oggi separati, degli strumenti BI (Business Intelligence) e GIS (Geographical Information Systems).
Le applicazioni GIS mostrano i loro limiti in situazioni complesse, quando la mole di informazioni da analizzare è ampia ed eterogenea e il flusso di dati, dalla mappa cartografica alle informazioni, è unidirezionale.
Al contrario, le applicazioni BI forniscono gli strumenti necessari ad analizzare in modo rapido un’ampia gamma di dati e a identificare in modo efficace i cambiamenti e i trend della situazione che si sta monitorando.
Per questo motivo le piattaforme BI sono utilizzate per prendere decisioni tempestive e strategiche, ma non sono in grado di mostrare su una mappa cartografica le analisi dei risultati, elemento invece indispensabile per un immediato impatto visivo.
Sono stati i limiti e i vantaggi di ciascuna delle due tecnologie a spingere INOVA a realizzare un nuovo e strategico progetto che integra le due applicazioni.
E’ nata così GeoBI, una piattaforma in grado di presentare, mediante l’analisi di grafici, di indicatori e di tabelle, i dati raccolti in modo chiaro, preciso e veloce.
INOVA, forte del suo know-how specialistico, della profonda conoscenza del mercato in continua evoluzione, ha realizzato così uno strumento avanzato che permette ai manager di potere identificare in breve tempo i trend e i cambiamenti in modo da poter reagire tempestivamente per essere sempre all’avanguardia e avere performance eccellenti.
“Rispetto ai più comuni prodotti utilizzati per il trattamento dei dati in analisi complesse ed eterogenee, GeoBI si distingue per due fondamentali caratteristiche – ha spiegato Alberto Graziano Amministratore Delegato di Inova -.
Non solo consente la visualizzazione delle informazioni anche su mappa cartografica, con un impatto visivo più immediato, ma trattandosi di un progetto open source comporta un notevole risparmio nell’acquisto di licenze e soprattutto un maggiore e più completo supporto nei confronti dell’utente finale”.
