Larry Ellison, Ceo di Oracle, vede grandi opportunità per la piattaforma di sviluppo nel settore del dispositivi mobili e non nasconde la possibilità che la stessa Sun/Oracle possa iniziare a produrre una nuova linea di prodotti in quell’area.
Nonostante l’acquisizione di Sun non sia stata ancora pienamente formalizzata, Larry Ellison, Ceo di Oracle si comporta come il nuovo capitano della squadra di Scott McNealy. Durante la Java Conference tenutasi a San Francisco, Ellison ha perorato la causa di Java, ne ha magnificato il valore e ha affermato di considerarla una piattaforma con grandi opportunità nell’area dei dispositivi mobili, in primis telefoni cellulari e netbook.
Android, l’ambiente operativo Linux based di Google, che inizia ora a essere commercialmente disponibile su una grande quantità di mobile phone, è l’oggetto cui ha fatto esplicitamente riferimento Ellison, una piattaforma Java-based che riserverà molte sorprese nell’immediato futuro. Più fornitori hanno iniziato a produrre telefoni Google, tra questi Acer, Htc, Samsung e Sony Ericsson. Nulla esclude, dice Ellison, che questi dispositivi possano un domani arrivare direttamente da Oracle/Sun.. Un discorso rassicurante che è stato accolto con soddisfazione dalla platea presente all’appuntamento annuale di San Francisco.
Riuscirà Oracle a fare in modo che Java diventi una risorsa in grado di generare di per sé una profittabilità? In effetti uno dei punti di maggiore criticità nella storia di Sun è stata la contraddizione di fondo che ha permeato lo sviluppo e l’evoluzione di Java. Se da una parte ha ottenuto un travolgente successo diventando il riferimento delle applicazioni internet based non è mai stata il motore della ricchezza generata in casa Sun. Quale modello di business vorrà perseguire Ellison è tutto da scoprire. Java sarà per Oracle la gallina dalle uova d’oro che non è mai stata per Sun? La logica dell’open source intrapresa da McNealy verrà confermata?
