L’Open Source parla italiano

L’Open Source non ha ancora raggiunto, nella Pubblica Amministrazione italiana, il grado di penetrazione che leggi e direttive hanno più volte raccomandato. È un processo che sconta ritardi tecnici e culturali che frenano l’adozione di sistemi che garantirebbero cospicui vantaggi, sia sotto il profilo dei costi che per quanto attiene la versatilità operativa e la sicurezza. Quali sono le cause del gap vistoso che l’Italia sta accumulando nei confronti di paesi quali Francia e Germania sulla strada dell’adozione di sistemi operativi con software a codice sorgente aperto? Quali passi hanno adottato, d’altra parte, le numerose aree della Pubblica Amministrazione centrale e locale che nel nostro Paese hanno conseguito significativi traguardi nel campo dell’Open Source?

Un’approfondita indagine su presente e futuro dell’Open Source nella Pubblica Amministrazione sarà al centro di un Convegno in calendario per martedì 23 giugno 2009 presso la “Sapienza” di Roma, nel corso del quale verranno presentati importanti programmi di ricerca universitari e soluzioni innovative.

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“Open Source e Pubblica Amministrazione tra ritardi e opportunità” è il titolo dell’iniziativa che vedrà la partecipazione di Paolo Dell’Olmo, Direttore del Dipartimento di Statistica, Probabilità e Statistiche Applicate della “Sapienza – Università di Roma”, Giuseppe Cattaneo del Dipartimento Informatica ed
Applicazioni “R.M. Capocelli” dell’Università di Salerno e di Paolo Subioli, uno dei maggiori esperti italiani di Open Source, membro di Amelya e consulente del CNIPA. L’incontro, introdotto dalla Preside della Facoltà di Scienze Statistiche della “Sapienza”, Gabriella Salinetti, avrà luogo, a partire dalle ore 11,
presso l’Aula “Gini” della stessa Facoltà (piazzale Aldo Moro, 5 – Roma) e sarà anche l’occasione per la presentazione, da parte di Calogero Calcagno, Presidente di Hymera Engineering, di un nuovo sistema operativo basato su Linux interamente sviluppato in Italia e che si pone nuovi, ambiziosi obiettivi in
termini di usabilità con caratteristiche che potrebbero rappresentare un punto di svolta anche per la diffusione dell’Open Source nella Pubblica Amministrazione.

In particolare, il versante della sicurezza, uno degli aspetti più sensibili connessi all’introduzione dell’Open Source nella Pubblica Amministrazione, è al centro di un ampio progetto di sviluppo tra il Dipartimento di Informatica e Applicazioni dell’Università di Salerno e Hymera Engineering.