Novell annuncia che myCMDB 4.6, il proprio software di browsing per il configuration management, e il prodotto per database CMDB360 4.6 sono stati certificati da SAP AG per l’integrazione con l’applicazione SAP IT Service Management (SAP ITSM).
myCMDB e CMDB360 forniscono alle aziende una visione completa e real time delle relazioni e interdipendenze esistenti tra servizi di business, workload e ambienti IT. Di conseguenza sarà più semplice implementare accurate modifiche infrastrutturali ai data center al fine di rispondere ai dinamici bisogni di business.
myCMDB e CMDB360, permettendo agli utenti di gestire in maniera intelligente le proprie infrastrutture IT, vanno a complemento di SAP ITSM consentendo ai clienti di ridurre i rischi di blocco del servizio, arricchire l’implementazione dei processi ITIL e gestire in modo migliore le configurazioni in ambienti fisici e virtuali.
“SAP ITSM offre una soluzione conforme a ITIL per service desk altamente performanti in cui l’accesso a dati di configurazione aggiornati è di vitale importanza,” ha affermato Tim Bolte, vice-president SAP CRM “myCMDB e CMDB360 lavorano insieme per andare a complemento di SAP ITSM, fornendo un punto di vista federato degli elementi di configurazione di SAP e degli elementi annessi, migliorando in modo significativo la semplicità e accuratezza dei processi di configuration management e accelerando le iniziative ITIL.”.
myCMDB e CMDB360 si combinano al fine di andare a complemento e migliorare SAP ITSM fornendo rilevanti funzionalità di modeling e configuration management al fine di supportare i servizi di business e i processi ITIL, inclusi la gestione del service desk, degli ncident, dei problemi e delle modifiche.
Una volta integrati con SAP ITSM, myCMDB e CMDB360 aiutano le aziende a ridurre i tempi di massimizzando contestualmente la disponibilità dei servizi di business. Le soluzioni integrate aiutano anche i clienti a ridurre i rischi di blocco causati da modifiche pianificate alle infrastrutture IT – ad oggi la causa principale del 60% dei blocchi.
“I prodotti Novell di configuration management hanno alle spalle una delle più lunghe storie del settore in termini di impegno per la compatibilità con tutte le soluzioni di terze parti e l’utilizzo di standard quali ITIL.“ Ha dichiarato Dennis Drogseth, analyst di Enterprise Management Associates.
“myCMDB e CMDB360 sono soluzioni aperte e versatili che automatizzano gli aspetti chiave relativi a implementazione, configurazione e operatività del CMDB e supportano i requisiti chiave per una comunicazione migliorata nell’IT.
Come risultato offrono una naturale adattabilità ai pre-esistenti ambienti SAP, fornendo migliore efficienza operativa e performance di servizio e un più efficace controllo della gestione delle modifiche.”.
myCMDB è una nuova e potente applicazione di visualizzazione che lavora insieme a CMDB360 e altri CMDB disponibili sul mercato al fine di estrarre rapidamente la configurazione IT e le informazioni di workload praticamente in tempo reale, modellare le modifiche all’infrastruttura IT e generare reportistica che mostri graficamente come le modifiche proposte all’IT impattino sui servizi di business.
La capacità di myCMDB di interfacciarsi con virtualmente qualsiasi soluzione CMDB attualmente disponibile sul mercato lo rende la soluzione ideale per le aziende che hanno intenzione di costruire un sistema di configuration management (CSM).
Il SAP Integration and Certification Center ha certificato che CMDB360 4.6 di Novell si integra con successo con l’applicazione SAP Customer Relationship Management (SAP CRM) 7.0 attraverso i servizi enterprise.
“Siamo estremamente lieti di aver sfruttato la nostra leadership nel CMDB per rafforzare ulteriormente la nostra collaborazione con SAP e i suoi clienti.” Ha affermato Andrea Rossi, Country manager Novell Italia “Grazie alla certificazione integrata di myCMDB e CMDB360 con SAP ITSM gli utenti possono finalmente ridurre i rischi di blocco del servizio, migliorare i processi ITIL e gestire in maniera più efficace le configurazione in ambienti virtualizzati”.
