Open Source e PA: un binomio vincente

Non è una novità che la Pubblica Amministrazione si rivolga verso il mondo open source con interesse sempre crescente, lo testimoniano le raccomandazioni ministeriali e le numerose applicazioni in uso.

Nel binomio Open Source e Pubblica Amministrazione Zend Technologies può vantare esperienze di rango, una per tutte: il Ministero dell’Interno.

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A queste collaborazioni se ne aggiunge una particolarmente significativa: La Provincia di Treviso.
Il settore sistemi informativi della provincia veneta svolge sostanzialmente due funzioni: una di informatizzazione interna, che crea servizi per il corretto funzionamento dell’ente locale, e una di realizzazione di servizi esterni per il cittadino, che ha lo scopo di migliorare il rapporto tra la popolazione e l’amministrazione pubblica. Da alcuni anni lo Stato e le Regioni invitano gli enti locali a informatizzare i servizi per creare benefici, quali per esempio la sburocratizzazione delle pratiche, la dematerializzazione degli atti, la diminuzione del tempo impiegato agli sportelli, la chiarezza e facilità del reperimento della documentazione e tutto questo implica meno spostamenti e quindi meno inquinamento. Sono stati citati solo alcuni tra i vantaggi che l’informatizzazione dei servizi può portare e la Provincia di Treviso è molto sensibile a questa raccomandazione.

Servizi d’avanguardia con soluzioni d’avanguardia, ecco perché per conseguire questo obiettivo la scelta tecnologica è ricaduta su PHP e sui prodotti e il supporto di Zend.
Dice il Dottor Giancarlo Manfren, responsabile dello sviluppo software: “Un buon tecnico informatico deve essere sempre aggiornato e al corrente con gli ultimi sviluppi tecnologici; prima di effettuare una scelta e di adottare una strategia ci siamo documentati, abbiamo letto e approfondito la questione e
da questa nostra indagine è risultato che lo sviluppo in PHP è molto più veloce e semplice rispetto a qualsiasi altro linguaggio. Inoltre PHP è un ponte ideale per tecnologie tra loro differenti, soprattutto in ambito che utilizza tecnologie open source. Far convivere sistemi che fanno capo a mondi
proprietari (come IBM i) con entità open source (come per esempio Linux oppure OpenOffice) è una operazione non indifferente. Attingere il meglio dai vari ambienti è un vantaggio innegabile.”

Ma PHP non è solo famoso per la semplicità d’uso e la facilità di apprendimento, anche le caratteristiche tecniche sono fondamentali. Infatti:”PHP non funge solo da integratore, ma serve anche per svincolarci dai monopoli. Quindi se tra qualche anno la tecnologia sarà cambiata, per esempio AS/400 non risponderà più alle nostre richieste funzionali, potremo spostare i nostri applicativi su un’altra piattaforma. PHP in quest’ambito si innesta in modo molto favorevole perché non è legato ad alcuna architettura. La portabilità è stato un alto elemento determinante nella nostra scelta.” Dice sempre Manfren.
Gli strumenti e le soluzioni Zend si basano sulla logica Open Source e rappresentano una risposta alle esigenze di innovazione e di contenimento dei costi, ma questo non significa dover rinunciare alla qualità. I prodotti della the PHP company sono supportati, certificati e garantiscono la massima
produttività in fase di sviluppo e totale affidabilità lungo tutto il ciclo di vita dell’applicazione.
I prodotti utilizzati del settore Servizi Informativi della Provincia di Treviso sono Zend Studio for i5, Zend Platform for i5 e Zend Core for i5. L’importanza di avere ambienti sempre allineati è fuori discussione e con la distribuzione Zend Core l’aggiornamento è automatico. “Siamo molto sensibili al
problema degli aggiornamenti, sia per motivi di sicurezza e sia perché dobbiamo far girare gli applicativi sulla versione V6R1 di i5 e quindi avere uno strumento che garantisca il mantenimento e l’aggiornamento è vitale” afferma Manfren.

In particolare è stato gradito l’ambiente di sviluppo di Zend Studio che surclassa gli IDE generici che si trovano gratuitamente in rete (e senza supporto).
“Il sistema AS/400, dato per spacciato già il giorno del suo debutto, adesso si chiama ‘Power System’ anche grazie alle nuove tecnologie che lo rendono, oggi più che mai, un sistema aperto e accessibile” dice Davide Sinicato, Zend Senior Consultant per l’area IBM i. “Zend, in questo senso, contribuisce a far sì che il linguaggio del Web più facile e veloce sia assolutamente integrato in questa piattaforma sotto ogni punto di vista, con il DB2 ma anche con il sistema operativo” conclude sempre Sinicato. Le soluzioni Zend permettono di poter “riciclare” tutti gli sforzi compiuti negli anni passati nel costruire applicazioni o routine che oggi possono far parte direttamente, o indirettamente tramite i web service, delle applicazioni web su piattaforma System i.