Tra le novità nuove interfacce NoSQL per node.js, un auto-installatore basato su interfaccia grafica e il supporto delle foreign key
Con un nuovo NoSQL JavaScript Connector per node.js, MySQL Cluster 7.3 rende più semplice e veloce realizzare servizi installabili su cluster di normale hardware commodity a fronte di un impegno operativo e di sviluppo davvero minimo.
La nuova versione propone caratteristiche come il supporto nativo delle foreign key, un auto-installatore basato su browser e la scalabilità dei thread di connessione per consentire agli utenti di rispondere alle sfide dei database ad alta disponibilità introdotte dalla nuova generazione di servizi per il Web, il cloud e le comunicazioni.
L’integrazione nativa con MySQL 5.6 Server permette inoltre di combinare gli storage engine InnoDB e MySQL Cluster all’interno di una stessa applicazione basata su MySQL 5.6.
MySQL Cluster è un database transazionale open source in tempo reale auto-sharder, conforme ACID e privo di singoli punti di guasto, progettato per le applicazioni Web, cloud, mobili e social di nuova generazione.
MySQL Cluster 7.3 può essere scaricato da questo indirizzo. Offerta soggetta a termini, condizioni e restrizioni.
Facile da usare. Disponibilità e scalabilità senza compromessi
MySQL Cluster 7.3 GA fa leva su una serie di versioni intermedie Development Milestone che hanno permesso agli utenti di mettere alla prova il database e fornire feedback nel corso del processo di sviluppo. Le ultime novità comprendono:
NoSQL JavaScript Connector per node.js: semplifica lo sviluppo riutilizzando JavaScript dal client al server fino al database; fornisce a node.js un’interfaccia JavaScript asincrona nativa che può essere adoperata sia per interrogare che per ricevere risultati da MySQL Cluster senza effettuare trasformazioni SQL, garantendo una bassa latenza in caso di query semplici. JavaScript Connector per node.js si unisce a una crescente serie di interfacce NoSQL per MySQL Cluster, che già comprende Memcached, Java, JPA e HTTP/REST, consentendo l’accesso NoSQL e SQL al medesimo set di dati.
Supporto Foreign Key: semplifica la logica applicativa e rafforza i modelli di dati applicando automaticamente l’integrità referenziale tra tabelle differenti residenti all’interno di shard, nodi o data center differenti. La funzione combina caratteristiche RDBMS avanzate con un database real-time distribuito altamente scalabile che mantiene le foreign key attraverso un cluster di tipo shared-nothing, garantendo al contempo la conformità ACID e la capacità di eseguire JOIN su shard differenti per supportare analisi OLTP e real-time a volumi elevati. Le foreign key sono gestite su applicazioni che si interfacciano al Cluster mediante connettori SQL e NoSQL. Modellate sull’implementazione delle foreign key di InnoDB, gli sviluppatori possono sfruttare l’esperienza già maturata su MySQL.
MySQL Cluster Auto-Installer: permette di configurare e attivare un cluster di produzione in pochi minuti ottimizzandolo automaticamente per workload e ambienti specifici direttamente all’interno di un browser.
Integrazione con MySQL Server 5.6: il layer SQL è ora basato sull’ultima versione di MySQL 5.6 GA, permettendo di sfruttare i livelli di throughput di query e la robustezza di replicazione di questa versione. Gli sviluppatori possono combinare gli storage engine InnoDB e MySQL Cluster insieme nella medesima applicazione utilizzando l’ultima versione di MySQL 5.6.
Scalabilità dei thread di connessione: garantisce un throughput da 1,5 a 7,5 volte più elevato per ogni connessione verso i data node di MySQL Cluster, incrementando la capacità e la scalabilità complessiva del cluster. Questo miglioramento è ottenuto suddividendo i mutex nelle API di connessione interne, risultando completamente trasparente alle applicazioni. Queste ultime possono da parte loro avvalersi di un throughput maggiore con il semplice upgrade a MySQL Cluster 7.3, operazione che può essere eseguita mantenendo il database online.
“La nuova versione MySQL Cluster 7.3 GA fonde l’agilità, le prestazioni e la scalabilità richieste dai workload Web, mobile e delle applicazioni emergenti con l’integrità dei dati e l’alta disponibilità che solo le piattaforme RDBMS possono offrire”, ha dichiarato Tomas Ulin, Vice President MySQL Engineering, Oracle. “È una combinazione vincente che riflette le priorità dei nostri utenti e sviluppatori più grandi”.
