Per i laureati della Regione Toscana una concreta possibilità di alta formazione, d’inserimento professionale e di aggiornamento in campo informatico. I corsi si aprono oggi 18 giugno
Un’occasione per accedere al mondo del lavoro toscano specializzandosi in una delle tecnologie informatiche di riferimento per le imprese: questo è Oracle DB Master, l’iniziativa che parte oggi 18 giugno e che unisce a un corso di alta formazione gratuita un’opportunità concreta di inserimento professionale presso qualificate aziende informatiche toscane.
Oracle DB Master si rivolge in primo luogo a giovani talenti residenti in Toscana o laureati presso le Università della Regione che ambiscono a lavorare su tecnologie e progetti innovativi nell’area della gestione e della programmazione delle basi di dati; l’iniziativa rappresenta inoltre un’opportunità di aggiornamento professionale per chi opera già in azienda.
Il Master, che coinvolge una decina di giovani, è promosso da Oracle Italia, l’azienda di sistemi software e hardware ingegnerizzati per lavorare al meglio insieme negli ambienti cloud e nei data center, e da 4 dei suoi business partner che operano in Toscana (T.A.I. Software Solutions Srl, EXIS, Itech Projects & Consulting, Bridge Consulting). L’iniziativa è stata condotta con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze e in collaborazione con le Università degli Studi di Firenze e di Pisa.
Con Oracle ha collaborato operativamente anche Computer Gross.
Oracle DB Master prevede nella prima fase un corso gratuito di quattro settimane focalizzato sui temi della gestione e della programmazione delle basi di dati. Il training si svolge a Firenze presso CSIAF, il Centro Servizi Informatici e Informativi dell’Ateneo Fiorentino, nel mesi di giugno e luglio coinvolgendo i migliori esperti del settore, per consentire ai partecipanti di approfondire le loro conoscenze universitarie. Al termine del periodo di formazione, i giovani talenti sosteranno l’esame di certificazione ufficiale “Oracle Database 11g Administrator” di Oracle University e potranno accedere a un periodo di esperienza lavorativa presso uno dei business partner, che darà modo ai partecipanti di mettere subito a frutto le competenze acquisite su progetti concreti basati sulle tecnologie Database di Oracle.
Gli studenti selezionati verranno poi inseriti nelle aziende sponsor tramite uno stage retribuito.
La selezione dei partecipanti, conclusasi a fine aprile, è stata effettuata congiuntamente da Oracle Italia, dalle Università e dai business partner di Oracle sponsor dell’iniziativa. Il processo ha coinvolto brillanti laureati in Informatica, Ingegneria Informatica, Ingegneria Elettronica, Matematica (con specializzazione in Informatica) e Statistica (sempre con specializzazione in Informatica) delle Università toscane, che hanno sottoposto la loro candidatura nelle scorse settimane raccogliendo l’invito veicolato dalle Università.
“Ogni volta che un’azienda rivolge la sua attenzione alla formazione dei giovani e alle loro opportunità di lavoro – ha sottolineato Cristina Giachi, assessore all’università, ricerca e politiche giovanili – dimostra di interpretare con lungimiranza il proprio ruolo, e di pensare a sé e al proprio futuro. Senza contare che in un tempo di crisi come questo ogni occasione è preziosa per i nostri ragazzi”.
“Oracle è impegnata da anni nello stimolare nuovi percorsi di innovazione tecnologica e di formazione facendo sistema con soggetti pubblici e privati che operano a diverso titolo in tutta Italia, con l’obiettivo di generare ricadute positive anche in termini di incentivazione dell’occupazione locale”, ha dichiarato Pier Francesco Di Giuseppe, Country Leader di Oracle Italia. “L’iniziativa attivata in Toscana mette a fattor comune le nostre competenze ed esperienze con quelle di enti locali, Università e partner Oracle attivi sul territorio per accrescere la disponibilità sul mercato toscano di figure professionali capaci di utilizzare tecnologie avanzate: siamo infatti convinti del fatto che questo sia un fattore in grado di influire positivamente sullo sviluppo e l’innovazione delle imprese locali.”
