Panasonic presenta la nuova lente ultra-short throw per proiezioni indoor

La lente removibile ET-DLE030 permette un nuovo tipo di proiezione ultra short throw per staging ed eventi indoor

Fino ad oggi la proiezione short throw e ultra short throw era tipicamente limitata a proiettori piccoli, a bassa luminosità e lenti fisse, usati nelle aule scolastiche e nelle sale riunioni aziendali. Tutto ciò sta per cambiare grazie a Panasonic e all’arrivo delle nuove lenti short throw ET-DLE030 per proiettori DLP da 1 chip di grandi formati. Dopo i prototipi mostrati all’inizio dell’anno in occasione di ISE 2013 e Prolight + Sound, il lavoro degli ingegneri del dipartimento R&S di Panasonic si è concentrato sul perfezionamento di una soluzione davvero notevole, in grado di proiettare immagini da una distanza di soli 370mm, per produrre un’immagine chiara e perfettamente simmetrica direttamente al di sopra di esso. Questo risultato viene raggiunto grazie ad un sistema di specchi abilmente progettato e regala all’utilizzatore nuove emozionanti opzioni impossibili da raggiungere con i proiettori frontali, soprattutto per le applicazioni in ambito di digital signage, retail, rental e staging.

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Una svolta per la proiezione ultra short throw di grandi formati

Fino ad oggi, le aziende che hanno sfruttato i vantaggi della tecnologia di proiezione e display hanno potuto usare schermi ampi e luminosi in prossimità del proiettore. L’introduzione di una tecnologia di questo tipo porterà incredibili vantaggi nel rendere possibile la proiezione anche in spazi molto ristretti, con un risparmio conseguente in termini economici e di notevole riduzione della necessità di spazio. L’introduzione della lente Panasonic ET-DLE030 rivoluziona completamente il mondo delle soluzioni di proiezione, offrendo un rapporto di proiezione di 0.38:1 – con un risparmio di spazio del 60% . In termini di nuove applicazioni di proiezione, ciò significa poter evitare, ad esempio, di dover proiettare il fascio di luce in uno spazio commerciale limitato e molto affollato, dove oggetti o persone bloccano continuamente le immagini proiettate. Il vantaggio si conferma anche in applicazioni verticali, ad esempio per staging, musei o trasporti, dove non sempre è possibile appendere un sostegno per il proiettore o dove non c’è spazio a sufficienza, sia davanti che dietro il proiettore, per ottenere un’immagine delle dimensioni richieste.

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Tecnologia Panasonic di fama mondiale

Panasonic è un leader affermato nel projection mapping 3D e nella regolazione geometrica dell’immagine proiettata, essendo fornitore sia di tecnologie proprietarie integrate nell’hardware che di software, studiati per garantire la soluzione desiderata. Panasonic ha utilizzato i famosi proiettori DLP a 3 chip in una serie di eventi su larga scala all’aperto, come le Olimpiadi di Londra 2012, i festeggiamenti del Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta II ed il Festival delle Luci di Berlino. Più di recente, immagini edge-blended sono state proiettate da più di quaranta proiettori PT-DZ21KE e PT-DS20KE su una colossale parete di 1.860 m2, fornendo uno spettacolo visivo all’avanguardia per il tour di concerti The Wall Live di Roger Waters. Panasonic ora punta a fornire queste tecnologie di edge blending e regolazione geometrica anche per applicazioni in spazi limitati e per eventi indoor.

Ottime proiezioni in spazi grandi e piccoli grazie alla compatibilità edge blending

Il nuovo modello EL030 di Panasonic può essere usato nell’edge blending sia verticale che orizzontale per rendere gli schermi ancora più grandi, con la tecnologia DLP a 1 chip ideale per spazi chiusi come musei, teatri o palcoscenici. Riguardo all’edge blending, Hartmut Kalessa, European Projector Marketing Manager di Panasonic, spiega: “Panasonic ha già avuto modo di dimostrare grandi storie di successo nel projection mapping convenzionale per alcuni incredibili eventi, come il tour ‘The Wall’ di Roger Waters allo stadio di Wembley, ad esempio. Ora, con l’arrivo della lente DLE030, le aziende di rental saranno in grado di garantire effetti simili per eventi indoor e utilizzando meno spazio di prima. Tra i benefici, la necessità di una distanza di raggio molto ridotta, con una conseguente riduzione dei costi, derivata anche dalla minore necessità di allestimento degli spazi e da un setup complessivamente ridotto”.

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Effetti tecnologicamente avanzati per un maggiore impatto visivo

Con l’aggiunta della nuova ed entusiasmante tecnologia di regolazione geometrica Panasonic, si possono ora ottenere effetti più avanzati con maggiore impatto visivo, spiega Kulessa: “La regolazione geometrica può anche essere utilizzata per creare applicazioni coinvolgenti su superfici curve o irregolari. Per esempio, in un museo è possibile creare un’immagine piegata o curva, anche quando ci si trova molto vicini allo schermo, senza che venga proiettata nessuna ombra. Seppur i proiettori a ultra-short throw vengano normalmente utilizzati soprattutto nell’ambito education, queste nuove funzioni non sono mai state prima d’ora disponibili per la proiezione short-throw. Tuttavia, non parliamo solo di musei; le nuove tecnologie rivestono particolare importanza anche per i system integrator, che possono progettare nuove applicazioni grazie a questa lente, ad esempio nei parchi a tema. Anche nell’ambito dei sistemi di video conferenza con schermi molto ampi è possibile usare uno schermo di retroproiezione e questa tecnologia è un’esclusiva Panasonic”.

La maggior innovazione al mondo, disponibile ora

Panasonic è nota per essere un’azienda innovatrice, da sempre forte soprattutto nello sviluppo di nuove feature che arricchiscono i prodotti già esistenti e permettono presentazioni “fuori dagli schemi”. La lente ET-DLE030 non fa eccezione, in quanto prima lente ultra-short throw al mondo per proiettori ad alta luminosità con regolazione geometrica. Si tratta anche del primo sistema intercambiabile a ultra-short throw; ciò significa che la nuova gamma Panasonic di proiettori ad alta luminosità si arricchisce di una grande flessibilità. “Ci siamo anche occupati di garantire compatibilità in senso inverso” ha spiegato Kulessa “anche per i proiettori da 1 e da 3 chip, garantiamo compatibilità con tutta la linea di lenti, per offrire agli installatori, ai system integrator e agli utenti finali il più ampio range di possibilità ed il maggior valore aggiunto possibile. Sin da quando abbiamo mostrato i prototipi per la prima volta all’inizio di quest’anno, c’è stata molta attenzione nei confronti di questa piccola ma entusiasmante soluzione per gli specialisti della proiezione” ha spiegato Kulessa.

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