AR.Hunter: bersaglio in movimento…

La sfida uomo-macchina, in realtà aumentata

Un oggetto volante in avvicinamento… Si tratta di un AR.Drone… E vola intorno a te proprio come un predatore…

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La tensione sale, il pericolo è imminente. E tu hai una sola via di uscita: una rapida fuga…

Sentendoti braccato, darai il via ad una gara frenetica, tra ostacoli da evitare che appaiono all’improvviso e la ricerca di un luogo riparato per sfuggire agli attacchi del nemico.

Stai forse pensando di essere al sicuro? Attenzione, perchè AR.Drone è ancora lì, a pochi metri di distanza da te…

Adesso è troppo tardi e il tuo destino è segnato. La videocamera di AR.Drone ti ha già localizzato e il quadricottero ti sta sparando in realtà aumentata.

Attenzione, i tuoi punti vita stanno diminuendo drasticamente… Indebolita, consumata dalla paura, la tua mente non ragiona più in modo chiaro, sei confuso… Cosa fare in questa situazione? Continuare a scappare? Combattere contro la macchina? Arrendersi?

Riprenditi! Il tuo iPhone è dotato di un’arma segreta in realtà aumentata! Punta la sua videocamera verso AR.Drone e spara finché non hai colpito il bersaglio!

Pensi di avere i nervi sufficientemente saldi per sopravvivere a quest’avventura?

Preparati alla battaglia

AR.Hunter è un gioco per due giocatori. Il primo giocatore pilota AR.Drone mentre il secondo, armato di un iPhone, iPod touch o iPad dotati di videocamera, indossa un apposito cappellino colorato che consente l’identificazione da parte della videocamera di AR.Drone. Si può giocare ad AR.Hunter anche senza cappellino. In questo caso, AR.Drone non dispone di armi. Solo il giocatore “umano” può infatti sparare in realtà aumentata.

Leggi anche:  Riello UPS: il 2023 è stato l’anno dell’impegno nella protezione dei Datacenter