Le sorprese di agosto e le speranze di settembre

Diffidiamo di coloro che sostengono che tutto sia normale. Dal 2008 ad oggi l’economia mondiale è sotto assedio e nessuna formula finanziaria si è rivelata in grado di contrastare la precarietà strutturale in cui si dibatte il mondo occidentale.

L’agosto del 2011 è stato uno dei periodi più critici degli ultimi anni. Il timore di una nuova recessione, l’incapacità di porre in atto misure efficaci per risanare il debito pubblico, un’Europa divisa che non sa esprimere una visione di sviluppo sostenibile e deve mettere al riparo l’euro da attacchi speculativi, un’America che non riesce a trovare la forza e la necessaria coesione politica per limitare gli effetti perversi di un’economia drogata dall’indebitamento…. Vedremo cosa sortirà dal nuovo anno che, sebbene il calendario ne indichi l’inizio a gennaio, dal punto di vista delle scadenze e dell’agenda politica comincia a settembre. Incrociamo le dita e speriamo per il meglio.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Sul fronte tecnologico il mese di agosto non è stato privo di novità. Da una parte Google che rileva l’attività mobile di Motorola che permetterà così all’internet company di diventare essa stessa produttore di cellulari, smartphone e tablet basati sul proprio sistema operativo.

Dall’altra la metamorfosi che è in corso in HP la quale vorrebbe diventare una nuova Ibm, focalizzata sul software e il business a valore aggiunto, sempre più intenzionata a sfilarsi dal comparto del personal computer in quanto non sufficientemente redditizio. Due notizie che rivelano come i grandi nomi, di vecchia e nuova generazione insieme, siano alla ricerca di un nuovo equilibrio e di come il mercato continui a richiedere assetti e posizionamenti diversi da quelli ereditati dal passato, anche il più recente.

Leggi anche:  Dall’UE l’iniziativa per creare 100 unicorni hi-tech

Infine l’addio di Steve Jobs, un evento che, in assenza di colui che è stato il protagonista del successo raggiunto dalla casa della mela nell’ultimo decennio, determina per Apple una nuova fase storica ricca di possibili incognite.