Assoprovider contro il sequestro preventivo Vajont

I provider italiani aderenti ad Assoprovider-Confcommercio hanno depositato, attraverso l’avv Fulvio Sarzana di S.Ippolito, al Tribunale della Libertà ( Riesame) di Belluno un Ricorso contro il provvedimento di blocco degli IP che si dirigono verso il portale Vajont.info, da adottare verso tutti i cittadini italiani, conseguente alla chiusura dello stesso portale internet.

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Il sequestro preventivo del portale dedicato alla tragedia del Vajont operato dal GIP di Belluno Aldo Giancotti dopo una querela presentata dall’On Maurizio Paniz, che si era sentito diffamato dal sito ed in particolare da una frase sarcastica diretta anche contro l’On. Domenico Scilipoti, era stato esteso anche a 226 provider italiani perchè bloccassero qualsiasi accesso presente e futuro al portale e qualsiasi registrazione operata anche in futuro dal titolare del sito, un Bellunese di 54 anni.

Il decreto del GIP parrebbe costituire il primo esempio in Italia in occasione di una presunta diffamazione, di un ordine che in futuro potrebbe inibire attraverso i provider italiani l’accesso a blog, siti internet, portali informativi, ai cittadini italiani, limitando considerevolmente il pluralismo informativo garantito dalla rete internet e i diritti di libera espressione previsti dalla nostra Costituzione. Non si conoscono allo stato le intenzioni del titolare del portale che però in precedenti dichiarazioni rilasciate ad organi di stampa avrebbe manifestato anch’egli l’intenzione di proporre il Riesame al Tribunale di Belluno.

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