Salerno in questi giorni è stata protagonista dell’innovazione, nella sede di Confindustria Salerno, ha avuto luogo infatti “Competizione senza frontiere ”evento conclusivo della sesta edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione. Il Premio è organizzato dal Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno con il supporto di Confindustria Servizi nazionale ed in collaborazione con Campania Innovazione, Agenzia Regionale per la promozione della Ricerca e dell’Innovazione.
L’iniziativa è volta a valorizzare il lavoro delle aziende di Servizi e del Manifatturiero in tema di Innovazione e a renderne visibili le progettualità imprenditoriali realizzate per committenti privati e/o pubblici.
I Progetti sono presentati e descritti sul sito www.premiobestpractices.it.
Sono due le cose che mi piacciono di questo premio: la prima è la capacità di mettere al centro dello scenario non solo aziende ipertecnologiche ma aziende che anche in altri settori hanno saputo innovare i loro processi di business, la seconda è la capacità di uscire dai confini geografici della Campania per coinvolgere e portare a Salerno realtà da ogni provincia italiana, facilitando in questo modo lo scambio di esperienze e l’arricchimento reciproco.
Ne abbiamo parlato con l’organizzatore Giuseppe De Nicola:
Qual è il bilancio di quest’edizione?
1200 presenti, circa 19000 visite al sito in 4 gg di cui 2500 dall’estero, oltre 8000 viewers, 65000 persone raggiunte via facebook, 400 app scaricate, 107 aziende partecipanti (55% extracampania), 18 ore di interviste in livestream, altre 18 registrate per una produzione successiva e un programma su reteconomy previsto per il 5 luglio con repliche, decine di articoli su megazine on line.
Quali sono stati i settori tecnologici più rappresentati e quali i casi d’eccellenza?
I settori rappresentati sono stati tutti, tuttavia abbiamo riscontrato una discreta presenza di progetto connessi all’healthcare ed alla green economy
Spesso mi hai detto che credi molto nelle “punture di spillo ” per rilanciare l’economia, ci credi ancora? e se si quali avete fatto a Salerno e quali dovrebbe fare l’Italia?
Ci credo ancora più di prima,anzi ora ci credono migliaia di persone in più.
I partecipanti hanno compreso un fatto fondamentale: dare voce alle imprese è più che mai necessario per far comprendere alla opinione pubblica quanto sia vivo , vegeto e creativo questo Paese. Alcuni di loro hanno già deciso di istituire un gruppo BP autonomo che affiancherà Confindustria Salerno nell’organizzazione della prossima edizione ed altre territoriali hanno deciso di unirsi a noi in modo ufficiale per diffondere il modello nelle regioni di appartenenza.
Una notizia simpatica è stata la lettura dei dati web in chiusura dell’evento da parte del Presidente Maccaur: un imprenditore metalmeccanico che parlava di tweet e post è il nostro successo più immediato, abbiamo sdoganato l’innovazione.
Le aziende vincitrici sono state le seguenti:
AZIENDA : PERSONAL FACTORY srl – Simbario, Vibo Valentia
PROGETTO : AUTOPRODUZIONE MALTE A TECNOLOGIA BREVETTATA “ORIGAMI 4”
CLIENTE : MATSERVICE
Motivazione del premio: L’intuizione vincente che ha portato ad innovare in un settore tradizionale come l’edilizia, ha prodotto un vantaggio diffuso in un tutto il sistema economico. I risultati ottenuti dal progetto Origami 4, sia in termini economici che commerciali, rappresentano il miglior biglietto da visita per un progetto che si appresta anche a varcare i confini nazionali.
AZIENDA: CTI FOODTECH SRL – Montecorvino Pugliano (Sa)
PROGETTO : DENOCCIOLATRICE DI PESCHE
CLIENTE : Mercato mondiale industria trasformazione pesche
Motivazione del premio : Efficienza ed efficacia dell’innovazione tecnologica che premia la capacità del segmento alimentare della meccanica industriale di rinnovare il know how italiano nel settore e esportarlo nel mondo.
AZIENDA : SPINVECTOR – BENEVENTO
PROGETTO : SPINVECTOR, SIMULATORI ED ATTRATTORI
CLIENTE : MUSEO DELL’ARCHITETTURA VIRTUALE DI ERCOLANO
Motivazioni del premio: Il teatro virtuale per il Museo Archeologico di Ercolano, realizzato dall’azienda beneventana, ha avuto il doppio merito di valorizzare sia la competenza tecnologica del proponente che quella del beneficiario, rappresentando una best practices di contaminazione tra mondo dell’innovazione e beni culturali. Un binomio quanto mai necessario nel nostro Paese.
Tutti i progetti sono presentati e descritti sul sito www.premiobestpractices.it.