Red Hat acquisisce ManageIQ

Le tecnologie enterprise cloud management and automation di ManageIQ vanno ad arricchire l’offerta di soluzioni Red Hat per open hybrid cloud

Red Hat, leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato di aver concluso un accordo definitivo per acquisire ManageIQ, fornitore leader di soluzioni di enterprise cloud management and automation che permettono alle organizzazioni di implementare, gestire e ottimizzare cloud privati, infrastrutture virtuali e virtual desktop. Con l’aggiunta delle tecnologie di ManageIQ al proprio portfolio, Red Hat estenderà la sua offerta di soluzioni di hybrid cloud management destinate alle imprese.

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Red Hat ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione di ManageIQ, azienda privata, per la somma approssimativa di $104 milioni in contanti. La chiusura dell’operazione è soggetta alle consuete condizioni, tra cui l’approvazione da parte degli azionisti di ManageIQ.

Quale membro attivo del programma Red Hat Enterprise Virtualization Certified Partner, ManageIQ ha collaborato strettamente con Red Hat per fornire ai clienti soluzioni unificate di monitoraggio, gestione ed automazione, al tempo stesso facili da installare e semplici da usare, capaci di ridurre i costi e le complessità associati alle cloud di livello enterprise. Le tecnologie Hybrid Cloud Operations Management di ManageIQ vanno ad integrare gli strumenti Red Hat esistenti per la gestione del cloud e della virtualizzazione – Red Hat CloudForms e Red Hat Enterprise Virtualization – fornendo una gestione integrata del ciclo di vita di attività quali provisioning di server e storage, ottimizzazione dei workload, compliance policy-based, chargeback, lifecycle management, discovery e controllo delle macchine virtuali, oltre ad analisi di cloud privati eterogenei e datacenter virtuali.

Con l’integrazione di ManageIQ, le soluzioni Red Hat di open hybrid cloud management includeranno:

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Red Hat CloudForms: una soluzione hybrid cloud di Infrastructure-as-a-Service (IaaS) che permette la gestione, il brokeraggio e l’aggregazione di capacità attraverso fornitori differenti di virtualizzazione e cloud, oltre alla gestione di applicazioni su cloud ibride.

Red Hat Enterprise Virtualization: una soluzione completa di enterprise virtualization management che rappresenta il substrato di virtualizzazione ideale per le organizzazioni che intendono costruire ambienti cloud, in termini di prestazioni, sicurezza e valore.

Strumenti ManageIQ di Hybrid Cloud Operations Management: una soluzione di gestione delle operazioni nel cloud che offre alle aziende strumenti di gestione operativa quali monitoraggio, chargeback, governance e orchestrazione attraverso infrastrutture virtuali e cloud, come Red Hat Enterprise Virtualization, Amazon Web Services, Microsoft e VMware.

 

“Le reazioni del mercato e dei clienti all’approccio open hybrid cloud di Red Hat sono state particolarmente positive, perché offre realmente il meglio dei due mondi: la capacità di accedere al cloud pubblico quando e come ce ne sia necessità, sfruttando al tempo stesso gli investimenti già effettuati nelle infrastrutture cloud”, commenta Paul Cormier, President Products and Technologies di Red Hat. “Nelle iniziative enterprise cloud, una gestione efficace del cloud è fondamentale. ManageIQ offre una serie di solide funzionalità, tra cui orchestrazione, policy, workflow, monitoragio e chargeback, che estendono le competenze Red Hat in tema di cloud management e portano la realizzazione di cloud aperti ed ibridi ancora più vicina alla realtà sul mercato.”

“Siamo particolarmente soddisfatti di entrare a far parte della famiglia Red Hat”, aggiunge Joe Fitzgerald, Chief Product Officer e cofondatore di ManageIQ. “Le nostre solide soluzioni di virtual e cloud management, la nostra tecnologia avanzata e l’esperienza del nostro team rappresentano per Red Hat un complemento ideale. Ci unisce la visione comune di un’implementazione e una gestione delle risorse enterprise cloud che sia aperta, automatizzata e competitiva a livello di costi.”

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L’acquisizione non dovrebbe avere impatto sostanziale sul fatturato Red Hat per l’anno fiscale che si concluderà il 28 febbraio 2013. Il management prevede che le spese operative (con l’esclusine dell’impatto di compensazioni azionarie ed ammortamenti di asset intangibili legati all’acquisizione) aumenteranno di circa $2 milioni a trimestre, come risultato dell’operazione, e che le spese legate a compensazioni azionarie ed ammortamenti incrementeranno di circa $2 milioni a trimestre.