RE/MAX: “Prezzi delle case in salita a causa della diminuzione dell’offerta sul mercato”

RE/MAX Italia – filiale italiana del più diffuso network di franchising immobiliare internazionale – divulga attraverso questa newsletter il REPORT RELATIVO AL MERCATO IMMOBILIARE USA con i dati diffusi nell’edizione di MARZO 2013 del RE/MAX National Housing Report. Basato sui dati MLS ricavati in 52 aree metropolitane negli Stati Uniti, include tutte le tipologie di immobili residenziali

La ripresa immobiliare in USA continua, sia in termini di compravendite sia nei prezzi che registrano un aumento di mese in mese dall’inizio del 2013. Il National Housing Report stilato da RE/MAX nel mese di marzo mostra una panoramica dell’andamento immobiliare in 52 aree metropolitane degli Stati Uniti, evidenziando un trend positivo con vendite più elevate del 2,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e con i prezzi mediani in aumento dell’8,4%. Tuttavia i forti aumenti dei prezzi sono probabilmente anche causati da un minor numero di case disponibili sul mercato.

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In molte aree metropolitane, un inventario basso impedisce ad alcuni acquirenti di trovare la casa sperata, e può anche essere limitante per un incremento delle vendite.

L’inventario di case in vendita a marzo rimane inferiore del 29,5% rispetto all’inventario nel marzo 2012. Ciò ha dato origine all’inventario mensile più basso mai registrato dal National Housing Report (la cui pubblicazione è iniziata nell’agosto del 2008) corrispondente a 3,8 mesi. Gli agenti immobiliari in tutto il Paese evidenziano che l’interesse verso il mercato immobiliare è alto e le vendite dovrebbero mantenersi alte per tutta l’estate a venire. Mentre i prezzi delle case non sono tornati ai livelli pre-crisi, un numero crescente di proprietari immobiliari si sta scoprendo ora in una posizione migliore sul mercato.

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“Le vendite rimangono forti e l’aumento dei prezzi segue un trend positivo, ma la contrazione dell’inventario inizia ad essere preoccupante”, dichiara Margaret Kelly, CEO di RE / MAX, LLC. “Ci auguriamo che questo andamento crescente dei prezzi si tradurrà in un numero crescente di proprietari di immobili più fiduciosi nel mettere in vendita la propria casa”.

TRANSAZIONI MEDIE SU BASE ANNUA

Il National Housing Report di RE/MAX del mese di marzo ha mostrato un aumento del 27,8% del numero di transazioni chiuse rispetto a febbraio con un aumento pari al 2,9% rispetto alle vendite nel marzo 2012. Questo rende marzo il 21° mese consecutivo in cui si segnala un aumento delle vendite rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Come l’anno scorso, la stagione 2013 di vendita è iniziata in positivo e la primavera e l’estate dovrebbero vedere un trend in aumento delle vendite. Delle 52 aree metropolitane intervistate, 31 hanno registrato vendite superiori al marzo 2012 e 15 riportano incrementi a due cifre, tra cui: Honolulu, HI +43,5%, Albuquerque, NM +28,7%, Nashville, TN +26,1%, Raleigh & Durham, NC +25,4%, Chicago, IL 19,6% e Denver, CO +16,0%.

PREZZI DI VENDITA SU BASE ANNUA

Nel mese di marzo, il prezzo mediano per tutte le case vendute nelle 52 aree metropolitane del sondaggio era di 170 mila dollari. Questo prezzo è stato superiore del 6,2% al prezzo nel mese di febbraio e dell’8,4% superiore rispetto al prezzo nel marzo 2012. Per 14 mesi di fila, il prezzo mediano è stato più elevato rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Così come l’inventario continua a scendere, i prezzi dovrebbero continuare a salire. Delle 52 aree metropolitane sondate a marzo, solo due hanno visto un calo del prezzo medio rispetto a quello registrato lo scorso anno: Hartford, CT-2,7% e Little Rock, AR -7,9%. I prezzi a Wilmington, DE sono rimasti invariati dal marzo 2012. Tuttavia, un totale di 49 aree metropolitane ha visto di anno in anno un aumento dei prezzi, con 19 addirittura a doppia cifra, tra cui: Atlanta, GA +41,9%, San Francisco, CA +41,4%, Las Vegas, NV +32,7%, Phoenix , AZ +29,2%, Detroit, MI +28,6% e Trenton, NJ 26,1%.

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GIORNI MEDI SUL MERCATO

Di tutte le case vendute nel mese di marzo, la media dei giorni sul mercato è stata di solo 85. Questa è di quattro giorni inferiore rispetto alla media nel mese di febbraio, ma segna un significativo 16 giorni al di sotto della media dei 101 vista a marzo 2012. La media di 85 giorni di marzo rappresenta la decima volta consecutiva relativamente all’anno scorso in cui i giorni medi di mercato sono stati inferiori a 90. Una riduzione della media dei giorni di mercato è il risultato di un inventario basso e di una domanda elevata.

I giorni sul mercato sono il numero medio di giorni che intercorre dalla presa di incarico alla firma del contratto.

INVENTARIO MENSILE – Media delle 52 Aree Metropolitane

Con la perdita di inventario del 3,3% nel mese di marzo, si segna un decremento per 15 mesi di fila. L’inventario di marzo è sceso del 29,5% a partire da marzo 2012 e ciò sta influenzando più aree metropolitane con un probabile conseguente minor numero di vendite. Del sondaggio nelle 52 aree metropolitane a marzo, solo due hanno dichiarato un aumento dell’inventario complessivo rispetto allo scorso anno: Manchester, NH +1,9% e Phoenix, AZ +1,1%. Livelli estremamente bassi di inventario continuano ad essere visti in città come: San Francisco, CA 0.8, Denver, CO 1.3, Washington, DC 1.7, San Diego, CA 1.7, Seattle, WA 1.7, Orlando, FL 2.0, Boise, ID 2.0, Detroit, MI 2.1, e Raleigh e Durham, NC 2.3.

L’analisi dell’inventario mensile indica quanti mesi sarebbero necessari per vendere tutte le case in vendita sul mercato al tasso di vendita corrente; un mercato equilibrato si stabilizza sui 6 mesi.

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