Alcatel-Lucent accelera sulle reti Next Generation

Con una serie di ordini annunciati nel mese di giugno, Alcatel-Lucent ha confermato le dinamiche riguardanti la realizzazione delle nuove reti a ultra-larga banda in campo mondiale, oltre a confermare il proprio ruolo di protagonista nel settore sulla base delle stime indipendenti relative al primo trimestre. Si tratta di una dinamica che, pur nelle condizioni di difficoltà del mercato e di cautela verso i nuovi investimenti da parte degli operatori, conferma l’evoluzione in corso verso le tecnologie di punta che riguardano le reti ultra-broadband su rame e su fibra: in pratica il passaggio dall’era del megabit a quella delle decine di megabit al secondo e oltre, che contrassegna i servizi emergenti della multimedialità interattiva.

In Europa, con la fibra a casa dell’utente

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In Europa, Alcatel-Lucent contribuirà in modo determinante alla realizzazione della nuova rete a larghissima banda di Portugal Telecom. Si tratta di una rete FTTH, o Fiber-to-the Home, quindi in grado di portare la fibra direttamente a casa dell’utente, così da aumentare di un ordine di dimensione – e in modo simmetrico, ovvero non solo nel download ma anche nell’upload – la velocità della navigazione sul Web. Grazie a questa tecnologia è anche possibile ricevere più canali video in alta definizione (HDTV) simultaneamente nella stessa abitazione, dove quindi più componenti dello stesso gruppo familiare potranno seguire programmi diversi.

Questo accordo segue a breve distanza quello in Germania con M-Net, l’operatore bavarese che ha avviato la realizzazione di una rete in fibra ad alte prestazioni nell’area di Monaco, utilizzando soluzioni FTTH / FTTB (Fiber to the Home / Building) inizialmente previste per una capacità di banda di 100 Mbit/s e ancora più alte in futuro, fino a 1 Gigabit/s e anche superiori. Inoltre, poiché la soluzione Alcatel-Lucent, basata sulla piattaforma tecnologica GPON e l’access manager 7342 ISAM FTT, supporta il modello “Open Access”, questa rete potrà essere messa a disposizione di altri service provider, aumentando la gamma di servizi che gli utenti avranno a disposizione tra telefonia, accesso Internet e tv, migliorando anche i tempi di pay-back dell’investimento. In Germania, con i progetti di Monaco e di Augsburg, Alcatel-Lucent è impegnata attualmente nelle due principali reti GPON del paese.

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In Asia, dall’FTTH al VDSL 2

L’Asia rappresenta uno degli scenari più dinamici per l’innovazione nel settore, con nuove reti per altrettanto innovativi servizi.

In Cina, China Telecom ha attribuito ad Alcatel-Lucent circa il 40% delle forniture per i nuovi progetti pilota che porteranno la fibra a casa dell’utente finale (FTTH) utilizzando la tecnologia GPON (Gigabit Passive Optical Networks). Questa soluzione consentirà di portare informazioni ad altissima velocità su fibra, ad utenti nel raggio di una ventina di Km dalla centrale locale. Questa soluzione si basa sulla piattaforma 7342 ISAM-FTTU (Intelligent Services Access Manager – Fiber to the User) operante insieme con l’Alcatel-Lucent 5520 Access Management System (AMS), un sistema di gestione di nuova generazione che è in grado di coprire diverse tecnologie dell’accesso, dal DSL alla fibra ottica.

L’accesso non è tuttavia solo tecnologia ottica. Sempre in Cina, infatti, Guandong Telecom, l’operatore di una delle aree più economicamente dinamiche del Paese, filiale locale di China Telecom, realizzerà con tecnologia Alcatel-Lucent una rete VDSL 2 che, continuando ad utilizzare l’infrastruttura in rame esistente e basandosi sull’ISAM (Intelligent Services Access Manager), 7302 permetterà di offrire servizi a larga banda, tra cui la TV in alta definizione (HDTV). A quattro anni di distanza dalla sua introduzione, la famiglia di apparati d’accesso ISAM di Alcatel-Lucent, grazie anche alle sue doti di estrema flessibilità che permettono di supportare reti di diverso tipo, è stata adottata da 210 operatori in tutto il mondo, ad un ritmo superiore a un cliente la settimana.

In Corea del Sud, SK broadband (in precedenza: Hanaro Telecom) ha adottato la soluzione di IP Service Routing IP/MPLS di Alcatel-Lucent per i servizi TV real time, servizi basati sulla piattaforma Alcatel-Lucent 7750 (core e aggregazione), che richiedono scalabilità, ampiezza di banda on-demand e, naturalmente, elevati livelli di servizio che vanno ben oltre quelli consentiti dal routing tradizionale.

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La conferma di un primato

Questi nuovi sviluppi nelle reti “Next Generation” dell’accesso si sovrappongono ad un “primato storico” di Alcatel-Lucent, quello pressoché decennale nel campo dell’accesso DSL, la tecnologia che ha permesso di fare della tradizionale rete telefonica un’economica infrastruttura per la “prima generazione” della larga banda, quella che, con l’ADSL, raggiunge oggi diverse centinaia di milioni di utenti. Alcatel-Lucent ha fornito in questi anni l’equivalente di 190 milioni di linee ADSL (porte d’accesso), con una quota di un terzo del mercato. Gli ultimi dati forniti da Dell’Oro Group, relativi al primo trimestre 2009, indicano in Alcatel-Lucent il chiaro leader nelle tecnologie DSL.

Con 5,4 milioni di ‘porte’ consegnate, Alcatel-Lucent continua ad assicurarsi il 34% del settore globale ma, cosa ancor più importante, non solo è market leader in ciascuno dei principali segmenti (DSL, IP DSL, VDSL), ma guida con più del 50 per cento delle vendite il segmento decisivo del VDSL 2 che, grazie alle superiori doti di velocità, apre la strada all’ultra-larga banda sul rame e può anche favorevolmente integrarsi con le soluzioni ottiche (per esempio per l’ultimo miglio).

Contemporaneamente, Alcatel-Lucent cresce nell’FTTH e nelle tecnologie GPON (+30% anno su anno anche in momenti di difficoltà per i mercati). Sono già un centinaio i progetti di reti FTTH, che portano la fibra in casa dell’utente, che utilizzano la tecnologia Alcatel-Lucent, in larga misura basati su GPON.

Grazie alle soluzioni VDLS 2 e FTTH, le velocità d’accesso passano dai diversi Megabit delle migliori soluzioni ADLS attuali alle decine o anche centinaia di Megabit/s, con l’ulteriore vantaggio di supportare traffico bidirezionale e simmetrico. Le conseguenze sono di vasta portata per il mondo business e consumer, dal ‘cloud computing’ – con la possibilità di condivisione di risorse informatiche distribuite geograficamente come un solo pool virtuale – all’HDV multicanale, dall’accesso Internet ultraveloce al social networking.

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