ERICSSON porta la banda larga mobile nel cuore dell’Amazzonia

Accesso a Internet, servizi di e-health ed e-education saranno disponibili per oltre 30.000 persone in 175 villaggi isolati e disagiati dell’Amazzonia grazie alla banda larga mobile.

Ericsson e Vivo, il maggiore operatore brasiliano di telefonia mobile, partecipano all’iniziativa che porterà connettività a banda larga mobile nello stato amazzonico del Pará, situato nel nord del Brasile, per promuovere nuove opportunità di sviluppo socio-economico e migliorare la vita delle popolazioni locali.

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La connettività mobile costituisce un fattore di crescita fondamentale e abilita l’accesso a servizi di base come quello sanitario, a costi ridotti e con impatti ambientali contenuti, in particolare nelle zone rurali in cui le infrastrutture sono pressoché inesistenti.

Una recente ricerca condotta da Deloitte rileva che un incremento del 10% nella penetrazione delle comunicazioni mobili porta a un aumento dell’1,2% nel PIL nelle economie emergenti.

Con questa iniziativa, in linea con l’impegno di Ericsson nello sviluppo di modelli di business sostenibili per il superamento del digital e dell’health divide, le 15 comunità coinvolte beneficeranno di servizi sanitari e di formazione attraverso terminali mobili.

Nell’ambito di questo progetto, Ericsson contribuirà a esplorare le modalità di utilizzo delle comunicazioni mobili per fornire servizi di telemedicina alle comunità rurali, migliorare la gestione delle emergenze e dei servizi sanitari, operare un servizio di sorveglianza e controllo delle malattie, nonché ottimizzare la raccolta, l’archiviazione e la comunicazione di dati di base, quali registrazioni di nascite e morti, impegnandosi a fornire programmi di apprendimento via cellulare nelle zone più remote e a sostenere gli operatori locali nello sviluppo delle applicazioni sanitarie.

Nell’ottica di raggiungere i Millennium Development Goals (MDG) in campo sanitario, il progetto prevede l’implementazione di uno strumento di monitoraggio mobile per il controllo degli impatti sull’ambiente, la diagnostica per i pazienti, la facilitazione delle comunicazioni con le comunità locali e la conduzione di studi sull’indice di qualità della vita.

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Il ruolo di Ericsson prevede lo sviluppo e l’implementazione di un sito 3G, nonché di servizi e applicazioni mobili necessari per la realizzazione del progetto.

Il compito di Vivo sarà quello di rendere operativa e gestire l’infrastruttura tecnologica; inoltre, l’Istituto Vivo si occuperà di sviluppare metodologie e pratiche per creare una rete d’apprendimento efficiente via cellulare, per diffondere le opportunità offerte dal progetto e favorire la creazione di un’organizzazione didattica locale e lo scambio di informazioni.

Saúde & Alegria
(Salute e Felicità), istituto privato no-profit impegnato a promuovere lo sviluppo sociale ed economico nel rispetto dell’ambiente e a migliorare il sistema sanitario nella regione del Pará, sarà infine responsabile della formazione alle comunità locali, fornendo linee guida per l’utilizzo delle applicazioni offerte.

Tra gli altri promotori, l’iniziativa include Sony Ericsson, il Governo di Belterra, il CPqD (uno dei principali istituti di ricerca nell’ambito delle telecomunicazioni e dell’IT in Brasile) e l’Ospedale Albert Einstein.