I numeri del broadband

Negli ultimi 12 mesi l’aumento a livello mondiale delle linee a larga banda, in prevalenza DSL, è stato del 14%. A oggi il numero di utenti complessivi è di 445 milioni. Le prospettive di crescita appaiono legate il larga misura alla maggiore diffusione di accessi tecnologicamente evoluti nei paesi che presentano un forte digital divide

In base a quanto emerge dai dati pubblicati da Point Topic, nel secondo trimestre dell’anno gli utenti in possesso di un accesso a banda larga sono cresciuti, a livello mondiale, per un numero complessivo pari a 12,9 milioni. Questi numeri si traducono in un aumento del solo 3%, mentre nei 12 mesi l’aumento è stato del 14%. La crescita ha quindi risentito di un generale deterioramento economico e una scarsa capacità di spesa dei consumatori.

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L’attuale demografia del braodband ammonta così a 445 milioni di linee e sono per lo più concentrate in paesi che vantano ancora un forte digital divide, come la Cina, 93,6 milioni di linee, o che vantano uno standard tecnologico avanzato a parità di densità di popolazione, come gli Stati Uniti che sono arrivati ad avere 86,2 milioni di utenti. Ma se si analizzano i dati per area geografica è l’Europa occidentale a vantare il maggior numero di utenti broadband, corrispondenti a circa un quarto degli utenti mondiali, vale a dire più di 109 milioni di linee. Tuttavia quest’ultima appare l’area geografica con le minori potenzialità di crescita. L’aumento percentuale di utenti broadband europei (western europe) è stato infatti tra i più bassi in assoluto, a esclusione dell’area Asia Pacifico: solo + 9,96%, mentre le aree che esprimono le dinamiche più vivaci si dimostrano essere l’America Latina (+ 31, 39%) e l’Est Europa (+ 29,36%). Se si guarda l’Europa nel suo complesso, Ovest + Est, il numero attuale di utenti è 135 milioni e il tasso di crescita nell’anno è del 13%, molto vicino a quello registrato in altrettante aree economicamente avanzate; nel Nord America, per esempio, l’incremento nei 12 mesi è stato del 14,86%.

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I primi 10 paesi per diffusione della larga banda sono, nell’ordine, Cina, Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Corea del Sud, Italia, Brasile e Canada.
Da punto di vista tecnologico l’accesso broadband è tipicamente di tipo DSL (64%), per il 21% via cavo e per il 13% in fibra.